Last Updated on 13 Aprile 2015 by Eleonora Bolsi
In alcuni articoli ho affrontato il luogo comune per cui l’attività cardio (o il cardio fitness) faccia dimagrire. Sintetizzo dicendo che sono molte le voci contro per cui ore di attività cardio, ovvero passare ore correndo, correndo con il tapis roulant, utilizzando lo stepper, l’ellittica, la cyclette non soltanto non favoriscano la perdita di peso, ma possono addirittura sabotarla, special modo se tali attività sono associate a una dieta dimagrante. Sia chiaro: fare un po’ di cardio non inficia in alcun modo la perdita di peso, per esempio un totale di mezzora due-tre volte a settimana, special modo per iniziare il nostro allenamento. Il problema nel cardio è l’eccesso: molte persone che si allenano per gare importanti sperimentano una perdita muscolare dopo un’intensa attività o un periodo di allenamento intenso di cardio. Altre uno stallo del peso. Altre ancora tendono addirittura a ingrassare. Vi chiederete come sia possibile, la risposta è nello stress che subisce il corpo, e che si traduce in un quadro clinico simile all’ipotiroidismo, ma causato dall’allenamento, in cui anziché incrementare la massa grassa il corpo tende a distruggerla mentre dal punto di vista ormonale si verificano un abbassamento dell’attività tiroidea e i sintomi dell’insulino resistenza. Potete facilmente notare questo inconveniente considerando quante calorie vengono bruciate con l’allenamento cardio e quanto si dovrebbe dimagrire di conseguenza: la maggior parte delle volte alle calorie bruciate non corrisponde la perdita di peso secondo le aspettative di chi si allena. Anche l’idea del corpo che brucia gli zuccheri e poi brucia le riserve di grasso è una semplificazione: il nostro metabolismo è adattativo. Se il corpo va troppo sotto sforzo per ore di seguito e le riserve di zuccheri finiscono, il metabolismo si abbasserà, ma non bruceremo così facilmente le nostre riserve di grasso. Trovate conferme su quello che dico qui, qui e qui.
Per evitare questo inconveniente l’unico modo secondo gli esperto è variare l’allenamento con esercizi di forza, esercizi anaerobici, sollevamento pesi, mentre è controindicato fare del cardio fitness il nostro unico tipo di allenamento, ed è assolutamente sbagliato associare una dieta ipocalorica al cardiofitness.
C’è tuttavia una magnifica eccezione. Camminare. Secondo gli esperti, l’uomo cammina fin dalla notte dei tempi, perciò camminare è un’attività al cento per cento naturale, che ci accomuna ai nostri antenati e che il nostro corpo non riconosce come uno stress al pari del cardio fitness.
Ci sono molti modi per cui si può camminare e perdere peso: non si fa una passeggiatina, sia chiaro, ma si deve camminare a passo spedito, partecipando con tutto il corpo all’azione della camminata. Se volete perdere peso e tonificare il vostro corpo per aumentare il metabolismo, l’ideale è camminare tutti i giorni, fare un allenamento come il fit-walking o il nordic walking due volte a settimana e brevi sessioni di esercizi con i pesi o un allenamento breve ad alta intensità, tipo l’allenamento tabata, dalle due alle tre volte a settimana. Nel totale si perde peso, si aumenta il metabolismo e si fanno in tutto 3-4 ore di allenamento a settimana tra fitwalking e pesi, con camminata tutti i giorni per mantenerci attivi. Il tutto con un’adeguata alimentazione, bilanciata e non restrittiva.