mercoledì, Ottobre 30

Perché cambiare alimentazione aiuta a restare magri?

Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi

Vi introduco questo articolo facendovi un piccolo test: provate a studiare cosa mangiate in una settimana, quali alimenti scegliete, e confrontateli con quelli della settimana precedente. Se avete l’impressione di comprare sempre le stesse cose (sempre pasta, sempre riso, sempre tonno, sempre pollo, sempre gli stessi legumi, sempre mozzarella, e un range tra frutta e verdura sempre identico, per esempio mele e spinaci) allora state sbagliando un aspetto fondamentale della vostra dieta, importantissimo per restare magri, migliorare la digestione, migliorare il gusto e il senso di sazietà. Quale?

Cambiare alimentazione. Variare alimentazione è il primo presupposto per fare una dieta sana ed evitarci i problemi di salute che invece vengono mangiando sempre gli stessi alimenti, tra cui gonfiore addominale e tendenza a ingrassare. Vi spiego in cinque punti perché cambiare alimentazione, sforzandosi di non mangiare sempre le stesse cose, è importantissimo per rimanere in forma.

CAMBIARE ALIMENTAZIONE E’ IMPORTANTE PER...
1) Migliorare la digestione e avere una pancia piatta: per migliorare la digestione, evitare di mangiare sempre gli stessi cibi è fondamentale. Se mangiamo spesso pasta e pane e mai patate o altri cereali, sarà inutile lamentarsi per la pancia gonfia, sospettando che la causa dei nostri mali sia il glutine. Non è il glutine il problema, a meno di non essere celiaci: è la fissità, che causa un’alterazione della flora intestinale. I nostri batteri si specializzeranno in assimilare molto di alcuni cibi, altri batteri diminuiranno. Ancora, avremo meno enzimi per favorire la digestione del cibo. La conseguenza sarà la tendenza a gonfiore addominale e apatia, a cui si aggiunge la tendenza a ingrassare. Per avere varietà batterica intestinale, importantissima secondo gli esperti per dimagrire, e un buon profilo enzimatico, imprescindibile per avere regolarità intestinale e pancia piatta, dobbiamo variare i cibi che mangiamo. (SEGUE A PAGINA DUE)