mercoledì, Ottobre 30

8 cibi da evitare se vuoi perdere peso

Last Updated on 8 Novembre 2019 by Eleonora Bolsi

Esistono dei cibi da evitare per perdere peso? Purtroppo sì, o quantomeno imparare a dosarli meglio.

Tempo fa c’era una trasmissione britannica tradotta anche in italiano, credo su Real Time, che si chiamava Secret Eaters, in cui venivano analizzate le abitudini alimentari di persone sovrappeso o obese che non riuscivano a dimagrire in alcun modo.

Allora venivano piazzate delle telecamere in casa, e si scopriva che la maggior parte delle persone mangiava di nascosto oppure non faceva caso alle porzioni.

Come ho spiegato in questo video, sottovalutare quanto si mangia è il primo problema di chi non riesce a dimagrire.

In questo articolo vi do alcuni esempi di questa premessa, a partire da un elenco di 8 cibi da evitare o limitare se vogliamo perdere peso.

Scrivo cibi da evitare, ma in realtà in alcuni casi come vedremo si possono trovare delle alternative o esistono dei trucchi per limitarli che ci consentiranno anche di risparmiare molto sulla spesa.

8 CIBI DA EVITARE PER PERDERE PESO

  1. Burro di arachidi, di mandorle, di nocciole, crema di nocciole al cioccolato, eccetera.

    Questi cibi non vanno demonizzati e possono persino fare parte di una dieta sana.
    Però bisogna imparare a limitarli.

    Un cucchiaino di questi burri o creme spalmabili non equivale a 5 o 6 grammi, ma a 12 circa: questo perché il peso dei burri e delle paste tipo la crema gianduia è maggiore di un liquido e il doppio/triplo di una polvere. Un cucchiaio di burro d’arachidi arriva anche a 28 grammi di prodotto.

    Chiaramente, tra 5 o 10 grammi e 12 0 28 grammi esiste una differenza di oltre cento calorie.

    Se amiamo questi cibi, non ci resta che porzionarli in modo intelligente. Per esempio, possiamo usare una vaschetta per i cubetti di ghiaccio, e riempire i buchi con la crema, per poi surgelarla. Ogni cubetto equivale a circa 20 gr di prodotto. Mezzo cubetto sono 10 grammi, ovvero 60 calorie.
    Il massimo giornaliero se stiamo provando a perdere peso.

  2. Il formaggio.

    La spolverata di grana libera sulla pasta è un problema se vogliamo perdere peso, perché la mano ci scappa sempre. Meglio usare un cucchiaino, e limitarsi a quello. Stessa cosa la mozzarella (100 gr sono proprio pochi) e con i formaggi stagionati, che non possiamo mangiare a occhio, perché spesso sbagliamo anche di 20 grammi, con una differenza calorica di 70 calorie per quello che appare un boccone innocente.
    Il mio consiglio è di provare con i formaggi porzionati (per esempio esiste il parmigiano reggiano in cubetti da 20 gr circa) o porzionarli in precedenza, ricordandosi che 30 gr di formaggio stagionato sono poco più di 100 calorie.

  3. Gli yogurt alla frutta.

    Come i succhi di frutta, qui il discorso non è calorico, quanto di qualità. Questi yogurt contengono molto fruttosio o delle combinazioni di zuccheri anche se in etichetta appaiono senza grassi. Senza grassi non vuol dire sano. Alcuni di questi prodotti arrivano ad avere tra i 15 e i 30 gr di zuccheri per 125 gr di yogurt: le stesse percentuali di una comune merendina. E, diciamo, sono poco sazianti. Molto meglio dello yogurt greco o normale naturale (bianco), scremato o no, con la metà di un frutto a pezzi, o un cucchiaino di cocco a scaglie o mandorle a scaglie, e un dolcificante a piacere.

  4. La frutta disidratata.

    Oggi nei supermercati è pieno di sacchetti a un euro di frutta disidratata (spesso frutti di bosco) o castagne, zenzero e altri prodotti disidratati in busta considerati uno snack al volo. Quando poi vediamo le etichette, notiamo che oltre al frutto in sé, che essendo disidratato ha il triplo di zuccheri, viene anche aggiunto dello zucchero o dell’olio per conservante. Questo li rende uno snack da 400 calorie circa ogni 100 gr. A meno che non siate dei maratoneti, è decisamente troppo, sia in termini di calorie che di zuccheri. Se amate la frutta disidratata, compratela senza additivi di alcun tipo, e mangiatene un pezzo al giorno: una prugna secca o un’albicocca o un dattero, per esempio.
    In questo modo rimarrete sulle 30-40 calorie di spuntino. (SEGUE A PAGINA DUE)