mercoledì, Ottobre 30

Mi Piace Così: il programma dimagrante dei vip

Last Updated on 20 Ottobre 2024 by Eleonora Bolsi

In tv vediamo spesso passare la pubblicità del programma dimagrante “Mi piace così“: da Signorini alla Ricciarelli, testimonial vip ne parlano come di una soluzione definitiva alla perdita dei chili di troppo. Cercherò di dare in questo articolo più informazioni possibili su questo programma, evidenziandone vantaggi e svantaggi.
Infatti, il problema delle pubblicità di compagnie che propongono soluzioni per dimagrire è che la formula che scelgono, in genere quella della dieta ipocalorica, non potendo essere realmente su misura, rischia di non mantenere quanto promette.

Quindi capirne di più sul programma dimagrante Mi Piace così è un modo per farsene un’idea più precisa di quella che può fornire la semplice pubblicità. E quindi avere più strumenti per valutare se fa o meno al caso nostro.

Mi Piace Così: il programma dimagrante dei vip

Innanzitutto Mi Piace Così è la versione italiana del metodo dimagrante francese Comme J’Aime, che dà il nome all’omonima azienda. L’Italia ha una sua filiale, che si chiama appunto Comme J’Aime Italia. Una volta che si va sul loro sito, esiste una maniera semplice di avere un preventivo: basta rispondere a quattro domande. Se vuoi perdere più o meno dieci chili, il tuo sesso biologico, la tua età, quanti chili esattamente vuoi dimagrire. Se pesi poco, il sito non ti permette di andare oltre un peso limite di 50 chili. E questo è buono: per cui se vuoi scendere sotto i 50 kg di peso, il sito non ti fa andare avanti nella richiesta di preventivo.

Una volta che fornisci mail e numero di telefono, vieni contattato.
Ecco, questo è meno buono.
Una persona dovrebbe essere capace di arrivare a una stima del prezzo che gli si chiede di sostenere PRIMA di essere contattato al telefono. Questo è il trucco di tantissime aziende che vendono servizi a distanza: sei costretto a sentire al telefono l’offerta, e quindi prima di questa non puoi mai sapere in anticipo quanto pagherai. Se accetti poi stipuli un contratto con un’azienda.
Che ti sta vendendo un servizio. In ogni caso, grossomodo per un mese di abbonamento il costo è sui 4-500 euro mensili minimo e devi impegnarti a seguire i mesi concordati. Se rescindi prima, pagherai una penale in base ai mesi rimanenti non goduti.

Come funziona il metodo

Il metodo,l’ho già spiegato in un articolo, è quello dei pasti a domicilio. Ogni 28 giorni ti arriva un pacco a casa con pranzi, cene, colazioni e spuntino. 4 pasti al giorno messi a punto dall’equipe di un medico francese, il dottor Frédéric Bompard. Che tuttavia non è un medico dietologo, né un nutrizionista perché ha seguito un corso di laurea. Dopo la laurea in medicina ha conseguito dei diplomi di formazione post-laurea che non sono tuttavia equiparabili a un percorso universitario. Medicina estetica, agopuntura e nutrizione preventiva. Tuttavia, dice di avere una équipe di esperti che collabora per lui e ha realizzato con lui questi pasti. Facciamo quindi che ci fidiamo.
Tuttavia oltre ai pasti avreste la consulenza di una dietista. E una guida consultabile.

Mi Piace Così: i pasti

I pasti che ricevereste a casa sono a lunga conservazione e l’obiettivo a seconda dei casi è quello di farvi seguire una dieta che va da 1200 a 1500 calorie. Immagino che il piano dimagrante sia da 1200 calorie e quello di mantenimento 1500, ma dipende molto dal tipo di abbonamento. I pasti si possono riscaldare al microonde o a bagnomaria.
La cosa che non capisco è come tutti, ma proprio tutti, i pasti principali di pranzo e cena, abbiano conseguito la certificazione Nutriscore con punteggio A o B. A è il massimo. Passi per i piatti di verdure, ma come fanno dei tortellini al sugo di pomodoro o delle lasagne a essere considerati a punteggio più alto? Si dirà: per l’aggiunta di fibre, come lo psillio.
Però gli ingredienti non sono freschi, il sugo, se prendiamo a esempio i tortellini, non è proprio una porzione di verdura, l’olio di colza non ha la stessa qualità dell’olio di oliva, così come l’origine francese di tutti i prodotti mi lascia perplessa. Avrebbe avuto molto più senso creare filiali che non si limitassero alla sola vendita ma alla produzione in loco degli stessi piatti. La cosa buona è che almeno non sono tutti liofilizzati; zuppe e purè o frullati sì, i piatti principali no. Però la dieta si deve fare 7 giorni su 7 e non c’è traccia di nessun alimento fresco a parte un pugno di frutta consentito ma facoltativo e della verdura, sempre facoltativa.

Cosa dice chi l’ha provata

Sicuramente il valore aggiunto di questo programma sono i coach in nutrizione, che a differenza del cibo sono italiani, e la comodità di non dovere pensare alla preparazione dei pasti e della spesa.  Chi parla bene dell’azienda ha spesso trovato delle persone molto ben preparate a seguirle. Le recensioni sono in grossa parte positive e tra i punti di forza c’è il servizio di coaching, la certezza dei risultati dato che non si cucina niente da sé, la possibilità di trovare il modo di mangiare al ristorante occasionalmente, quindi un minimo di flessibilità, la puntualità del servizio, una app per esercitarsi.

Gli svantaggi sono: la cucina francese che a non tutti piace, il sapore di conservato, la previsione di una penale se si interrompe il servizio, difficoltà a disdire. Alcuni inoltre sostengono di non essere dimagriti.

Per tutti questi motivi io consiglierei il programma dei vip ai vip.
Non solo perché non è possibile conoscere i prezzi in anticipo in modo autonomo, senza passare per un operatore. Ma anche perché questo programma è adatto a chi non sa proprio cucinarsi da sé oppure è troppo impegnato anche per farsi una pasta al sugo.