Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Quindi cosa fare?
Innanzitutto, se fate una dieta completa di frutta e verdura, ma anche di patate e altri cibi amidacei naturali, il ricorso a un’integrazione di fibre (mangiando troppa frutta e verdura, associando tipi di verdure insieme, eccetera, o per mezzo di integratori di fibre come fibre liquide, psillio eccetera) è totalmente inutile. Meglio sarebbe affiancare al normale consumo di frutta e verdura dei formaggi grassi e del burro, che secondo un’indagine del dottor Stephan Guyenet, neurobiologo e biochimico, al momento considerato uno dei maggiori contributori sui problemi di metabolismo e malattie correlate all’obesità, fornirebbero acido butirrico, che avrebbe un effetto antinfiammatorio e pro metabolico nell’organismo, alimentando i batteri buoni.
Anche un probiotico, se ben tollerato, potrebbe essere utile. Dannosi invece tutti quei prodotti industriali con fibre aggiunte.
Il ricorso a prodotti integrali, frullati, integratori di fibre dev’essere invece attentamente valutato da voi stessi, secondo la risposta soggettiva. Se la stipsi aumenta (nonostante acqua e movimento) e i problemi digestivi pure, un aumento di fibre oltre la media dei normali 35/25 grammi per uomo/donna non vi farà affatto dimagrire.