Last Updated on 14 Marzo 2016 by Eleonora Bolsi
Il giornalista scientifico Gary Taubes (ammetterete, una cosa un po’ diversa da un nutrizionista) sta sconvolgendo l’opinione pubblica con un libro in cui afferma che la dieta mediterranea fa ingrassare e la frutta è nemica della linea. Il libro, dal titolo schietto di “Perché si diventa grassi?” (in Italia edito da Sonzogno) afferma inoltre che mangiare carne spesso, in particolar modo carne bella grassa, non solo farebbe benissimo alla linea, ma farebbe dimagrire. Si possono fare scorpacciate di lardo, secondo Taubes, il quale afferma che la causa dei disturbi cardiaci non sia da imputare a prodotti animali e grassi saturi, ma ai carboidrati.
Ora: in effetti negli ultimi tempi nuovi studi hanno scardinato le vecchie convinzioni dei medici per cui mangiare troppe proteine fa male, i grassi saturi fanno male al cuore, la carne ci fa ammalare. Tutto vero. Il problema di Taubes è il cosiddetto “tutto bianco o tutto nero”, un problema tipico soprattutto degli americani. La gente oggi consuma più zucchero di un tempo? E allora i carboidrati sono il demonio.
Taubes ne è straconvinto, lui stesso consuma essenzialmente carne tre-quattro volte al giorno. Punta di diamante di chi fa la Paleo dieta ma sopratutto la dieta chetogenica, Gary Taubes afferma che frutta e verdura sono il diavolo, a parte i vegetali a foglia verde, anzi, esisterebbe un complotto internazionale che coinvolge la salute pubblica, i vegetariani di tutto il mondo cospirano per farci venire l’infarto, è chiaro. Mangiare carne fa bene e non solo, Taubes nel suo libro si spinge oltre i consigli dei low carb high fat dieters, e raccomanda di mangiarne a più non posso. Ecco. Direi che esagera.
Nelle interviste, quando un giornalista gli ha fatto il suo esempio dicendo che mangia carboidrati ed è magrissimo, Taubes ha detto che la cosa non fa testo, un po’ come il fumatore di lungo corso che non ha contratto il cancro ai polmoni. A giudicare da questa risposta, quest’uomo ha la logica dalla sua. Le ipotesi per cui un maggior consumo di carne e grassi animali è correlato a un maggior rischio di cancro è per Taubes pseudoscienza.
Sarà vero? Intanto il celebre giornalista si è beccato le accuse identiche a quelle che fa a tre quarti della comunità scientifica: di non essere obiettivo nelle sue analisi, di aver scelto ad hoc le informazioni da mostrare ai lettori per dare concretezza alle sue tesi. Peccato, perché affrontare in modo intelligente i luoghi comuni sull’alimentazione, sulla carne, sul colesterolo, sui grassi, può solo farci bene: ma in questo scontro tra high e low carbers, il consumatore medio si fa affascinare da chi strilla più forte.