Le cause del mal di testa come sappiamo sono molteplici: lo stress, la mancanza di sonno, il fumo, l’alcol, la pressione arteriosa, i problemi alla vista, e per chi soffre di emicranie anche complicazioni neurologiche. Da qualche anno tuttavia gli esperti affermano che anche la dieta può causare il mal di testa: sotto accusa era stato già messo il fast food e i cibi troppo grassi, ma da adesso un nemico in più, e più generico di pizzette, hamburger e patatine, è il sale.
Secondo uno studio promosso dal Welch Center for Prevention, Epidemiology and Clinical Research del Johns Hopkins, infatti, mangiare salato aumenterebbe del trenta per cento il rischio di avere mal di testa. Chi consuma circa otto grammi di sale al giorno, ovvero mangia prodotti industriali e normalmente pietanze saporite, ha dunque un terzo in più delle possibilità di farsi venire il mal di testa rispetto a chi ne consuma quattro grammi. Lo studio infatti ha scoperto che le persone che generalmente mangiano saporito o salato (neanche troppo se si considera che la nostra alimentazione occidentale è pacificamente troppo salata per tutti) hanno mal di testa più frequenti.
Le cause per cui il sale porterebbe al mal di testa sono tuttavia ancora sconosciute.