Last Updated on 22 Ottobre 2020 by Eleonora Bolsi
Se ne fa un gran parlare: l’olio di cocco sarebbe il nuovo supercibo per perdere peso.
E in effetti come vedremo l’olio di cocco apporta molti benefici per la salute, nonostante per il 96% sia costituito da grassi saturi. Come può un alimento con così tanti grassi saturi farci bene? E poi, è vero che l’olio di cocco fa dimagrire?
OLIO DI COCCO FA DIMAGRIRE?
La risposta è no. L’olio di cocco non fa dimagrire.
Non aumenta la termogenesi, nonostante il suo contenuto di acidi grassi a catena media. Ma non aumenta neanche il colesterolo cattivo, sebbene in questo gli studi siano discordanti. Ci sarebbe bisogno di una metanalisi che confrontasse tutti i dati e i metodi dei singoli studi per dare una risposta definitiva su questo punto.
In alcuni studi infatti ha dato risultati simili all’olio di oliva, e non è comparabile al burro, altro grasso molto saturo (meno dell’olio di cocco). Infatti il burro contiene comunque colesterolo, l’olio di cocco no, e forse sta qui la differenza e non nel tipo di grassi. Sebbene l’olio di cocco, avendo grassi a media catena, non forma le lipoproteine allo stesso modo degli altri grassi. Altra particolarità è che, soprattutto nelle donne, l’olio di cocco favorisce la produzione di colesterolo buono. Questo verrebbe dalla presenza di alcuni polifenoli presenti nella qualità “vergine”.
Altra cosa molto interessante, una delle poche che si lega al dimagrimento, è che l’olio di cocco migliora la massa magra, ma anche qui gli scienziati non sanno dirne il motivo. Probabilmente, cioè è dovuto al fatto che è uno dei pochi grassi a migliorare la sensibilità all’insulina, permettendo quindi di ridurre il rischio di iperglicemia e di conversione degli zuccheri in grassi. E che rispetto ad altri olii vegetali a esclusione dell’olio di oliva si è dimostrato capace di ridurre alcuni marker di infiammazione.
Tuttavia, questo non significa che faccia dimagrire di per sé. Altro beneficio è che l’olio di cocco aumenta più di altri olii la regolarità intestinale. Sono molte le persone che hanno notato un leggero effetto lassativo, soprattutto consumando il tipo deodorato e con meno fibre (quello in sostanza inodore).
Altra caratteristica molto importante è che, per la sua natura “satura” l’olio di cocco è più stabile di altri grassi, ovvero non irrancidisce facilmente. Questo dal punto di vista della salute è un fattore importantissimo.
Tuttavia, l’olio di cocco può aiutarci a dimagrire. Dunque non fa dimagrire, ma può essere utile in una dieta. Ecco come.
COME DIMAGRIRE CON L’OLIO DI COCCO.
- Per il suo buon contenuto di acido laurico, l’olio di cocco infatti ha un’azione benefica a livello intestinale: inibisce l’azione dei batteri cattivi, ha proprietà antisettiche e, come abbiamo visto, antinfiammatorie. Questo ovviamente contribuisce a sgonfiare la pancia.
- Sebbene non ci sia uniformità di pensiero sul suo effetto termogenico, si è visto che il consumo di olio di cocco è associato a una maggiore massa magra e a una minore massa adiposa soprattutto a livello viscerale.
- E non solo: è un olio indicato per chi soffre di colon irritabile e altre sindromi da infiammazione, per questo è presente in svariati protocolli di dieta intestinale. In questo caso si consiglia di condirci le verdure, ripassandole in padella con questo olio.
- Nella dieta chetogenica, l’olio di cocco è da preferire ad altri grassi, perché favorisce la produzione di chetoni.
CUCINARE CON L’OLIO DI COCCO.
La varietà extravergine ha un punto di fumo basso, dunque va usata solo con cotture a temperature basse e mai in forno oltre i 150-160°. La varietà da cottura raffinata si comporta invece come l’olio evo, quindi considerate 170°. Dunque non è un olio per friggere o per cotture a elevata temperatura, anche in forno.
Spesso la varietà extravergine infatti contiene delle fibre che abbassano il punto di fumo e danno all’olio di cocco il suo caratteristico odore.
Chi vuole usarlo per piatti salati deve prendere la varietà deodorata.
Invece chi lo vuole usare a crudo, per esempio nelle insalate, deve prendere l’olio di cocco che si mantiene liquido (vedi sotto). Ricordatevi che in ogni caso le calorie sono le stesse dell’olio di oliva, ovvero circa 90 per 10 grammi.
- Un cucchiaio sia di olio di cocco che di olio di oliva sono circa 100-110 calorie. Dunque considerate che va usato sempre con parsimonia se vogliamo dimagrire.
- Se invece vogliamo cucinare dei dolci, l’olio di cocco extravergine può andare bene, purché ci ricordiamo di controllare la temperatura del forno. Sempre per i dolci, soprattutto se vogliamo realizzare dei dolci vegani, al posto dell’olio di cocco possiamo scegliere il burro di cocco: meno calorie (700 per 100 grammi, anche meno del burro), più fibre, un caratteristico odore dolce e fruttato che lo rende perfetto nei dolci. Molto più salutare della margarina.
Dove acquistarlo.
L’olio di cocco ormai si trova in tantissimi negozi specializzati e non. Tuttavia, da mia esperienza questi negozi non hanno prezzi favorevoli, mentre andiamo meglio con i negozi di specialità esotiche o orientali.
In alternativa, Amazon per me rimane l’alternativa più sicura. Altrimenti altri store sempre online.
Per cucinare con cotture a media e bassa temperatura, olio di cocco senza aroma:
mituso Ingo Steyer KG Olio di Cocco Biologico, Aroma Neutro, Deodorato – 1 l
Per condire a crudo. MCT-Olio di Cocco acidi grassi essenziali – 500ml Adatto per vegani, vegetariani e diete Paleo- Keto, Senza Glutine
Come burro di cocco, per la preparazione di pasta frolla e dolci, a temperatura forno di 150-160°, per realizzare nutelle e creme spalmabili a casa.
Nutural World – Spalmabile di Cocco (1kg) Vincitrice del Premio Grande Gusto