Last Updated on 14 Ottobre 2024 by Eleonora Bolsi
(ultimo aggiornamento: 14/10/2024)
Oggi vi parlo di un libro della dottoressa Carla Lertola, dietologa e nutrizionista. Si chiama “Liberi dalle diete“, edito da Mondadori. Il libro è stato scritto dalla dottoressa in collaborazione con lo chef e biologo Fiorenzo Frumento, la dietista Chiara Fenati, la farmacista Camilla Zambelli e Alessandro Pellizzari, redattore della rivista Starbene. Proprio grazie a Starbene conosciamo tutti di fama la dottoressa Lertola.
Infatti è stata lei l’inventrice della dieta normoproteica (e normocalorica) Ex-Fat, che tanto successo ha avuto e continua ad avere sulle pagine e sul sito di Starbene (io ve ne ho parlato qui).
Ma torniamo al libro.
Liberi dalle diete: il libro della dottoressa Lertola
Lo facciamo partendo da una situazione che conosciamo tutti, quella della convivialità a tavola.
Mangiare infatti non è solo nutrirsi. Spesso è un momento di condivisione con gli altri, pensate a feste, momenti di ritrovo settimanali, uscite in pizzeria.
E ora pensate agli animali asociali che diventiamo quando siamo a dieta. Facciamo scelte lambiccate e bizzarre per resistere a certi piatti, evitiamo le uscite, ci inventiamo mal di pancia pur di non presenziare alle domeniche in famiglia, alle feste di compleanno e via dicendo.
E, proprio quando le perdiamo, ci rendiamo conto che queste occasioni sono molto più numerose di quello che si potrebbe pensare.
Spesso ci troviamo di fronte a un bivio. Rinunciarvi per non ingrassare o tradire la dieta, quindi partecipare, mangiare troppo, e poi stare male e pentirsi?
Liberi dalle diete: l’ottica del buon senso e della compensazione
Il metodo della dottoressa Carla Lertola, Liberi dalle diete, ci viene incontro proprio in questo. Proponendoci trucchi per non rinunciare alla convivialità a tavola, ricette di piatti tradizionali e gustosi riviste per essere meno caloriche e altrettanto saporite.
Nell’ottica della dottoressa Lertola, ottica che segue anche come professionista nell’ambito della nutrizione da trent’anni, non esiste infatti un cibo proibito.
Pure nel quadro di un’alimentazione bilanciata e di una dieta mediterranea, possiamo mangiare qualsiasi cosa, purché moderandoci.
Vogliamo il dolce? Moderiamoci con il vino a tavola.
Usciamo per una cena sfiziosa? Scegliamo alcuni piatti e non altri.
E se invece volessimo sgarrare e concederci qualche stravizio in più?
Ecco allora il soccorso della dottoressa, con vari regimi di compensazione. Sono diete di una o due giorni o pasti poco calorici per compensare le libertà occasionali.
Perché leggere il libro?
Leggendo questo libro riusciremo a rispettare i nostri propositi di dimagrimento. E facendolo senza quella filosofia assurda del “tutto o niente” che caratterizza varie diete e che nel lungo termine si rivela fallimentare, perché basata su un esasperato autocontrollo. Con questo libro la dottoressa Lertola propone un approccio più soft, ma sicuramente vincente. Puoi ordinarlo qui.