Prima di parlare del motivo per cui le calorie non sono uguali, affrontiamo qui il problema delle diete e di tutto il carrozzone mediatico che segue. In genere per far presa su chi ha bisogno di dimagrire di modo che faccia una dieta piuttosto che un’altra, la prima arma è intontirlo con qualche strategia di marketing per cui anche se la dieta non corrisponde a quanto promesso non importa, quel che importa è che voi ci siate cascati. Vi faccio qualche esempio: vi parlano di una dieta da fare senza contare le calorie. Poi la fate davvero e vi rendete conto che è esattamente una dieta ipocalorica.
Un altro esempio è una dieta che vi fa dimagrire mangiando a volontà.
Poi la fate e vi rendete conto che non potete mangiare a volontà cannelloni o torta al cioccolato: ma rucola o albume o petto di pollo.
Lo slogan che va di moda adesso è quello sul fatto che le calorie non esistono, o meglio, le calorie non sono uguali. Chi parla così è spesso in malafede. Vi spiego perché le calorie sono tutte uguali e cosa vogliono esattamente dire quelli che dicono il contrario.
Le calorie non sono uguali?
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LE CALORIE ESISTONO.
La caloria è un’unità di misura, indica qualcosa, ma ovviamente come tutte le unità di misura è una convenzione. Chi ha stabilito che un metro sia un metro? Stessa cosa. Perciò esistono come unità di misura che rappresenta un certo quantitativo di energia. Punto.
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IL NOSTRO CORPO DIMAGRISCE O INGRASSA A SECONDA DI QUANTA ENERGIA BRUCIAMO.
Anche questo è vero. Se andiamo in deficit, ovvero bruciamo più energia di quanto ne prendiamo dall’alimentazione, il corpo in genere usa altre risorse, ovvero il grasso in eccesso. Se al posto di energia mettiamo calorie il discorso non cambia di una virgola.
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CENTO CALORIE DI POLLO EQUIVALGONO A CENTO CALORIE DI PASTA.
Sì, ovvio. Chi è il cretino che vuole smentirmi? Sono sempre cento calorie. I vari ma e però li possiamo sviluppare in ulteriori argomentazioni, ma di fatto è logico che cento calorie sono sempre cento calorie. Un po’ come la storia del colore del cavallo bianco di Napoleone.
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LE CALORIE SONO TUTTE UGUALI.
Vero. Come al punto tre, una caloria è una caloria, così come un grammo è un grammo.
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È VERO CHE LE CALORIE ESISTONO E CHE SONO TUTTE UGUALI, MA NON SI PUO’ LIMITARE IL DISCORSO DIETETICO ALLE CALORIE.
Oh, ecco come chi ci tiene a voi dovrebbe davvero spiegarvela. È vero, le calorie esistono, e sì, che siano mille calorie di gorgonzola o mille di piadina sempre mille calorie sono, ma chiaramente il cibo che ingeriamo non può essere ridotto alla sue calorie. Il che però è diverso dal dire che le calorie non esistono.
Ogni cibo ha un valore energetico e delle caratteristiche nutrizionali. Esistono dei cibi che a seconda di come vengono cucinati sono assimilabili in tutto o in parte (la patata). Cibi che hanno calorie, ma non vengono affatto assimilate dall’organismo (la cellulosa, l’eritrolo). Perciò il problema non è che le calorie non sono tutte uguali, ma che i cibi non sono tutti uguali.
Ci fanno effetti diversi, e a seconda di questi effetti tendiamo ad assimilare di più o di meno, a bruciare di più o di meno, insomma, non siamo immuni dal tipo di cibo. Per questo motivo non bisogna soltanto pensare alle calorie, ma considerare la nostra alimentazione secondo il suo apporto nutritivo. D’altronde non ingeriamo numeri, ingeriamo alimenti, e questi devono nutrirci.