Last Updated on 4 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
Secondo una ricerca del South Dakota State University, l’amido resistente (spesso indicato con il suo acronimo inglese RS, resistant starch), un particolare tipo di fibra che si trova in alcuni cibi in natura, aiuterebbe a perdere peso, modificherebbe in meglio la flora batterica intestinale, diminuirebbe il colesterolo e sarebbe indicato nella cura dell’obesità in quelle persone affetta da sindrome metabolica, compresi i pazienti diabetici. La scoperta dell’amido resistente come di una spugna intestinale anticolesterolo non è nuova: un precedente studio aveva stabilito per esempio che associare a un piatto proteico cibi contenenti amido resistente rendeva le proteine più digeribili e riduceva l’impatto sulla salute dei grassi saturi.
Uno dei motivi per cui l’amido resistente aiuterebbe a dimagrire è forse da ricercarsi nella sua produzione nell’intestino, grazie al processo di fermentazione intestinale, di acidi grassi a catena corta come l’acido butirrico, che è stato associato in precedenti studi a un miglioramento del metabolismo. Un esempio? Condire delle patate lesse con del burro potrebbe aiutarci a sviluppare più acido butirrico.
Inoltre i cibi contenenti amido resistente saziano di più, permettendo di mangiare meno e dimagrire anche per un incremento del senso di sazietà. Come possiamo mettere in pratica le scoperte dei ricercatori?
Incrementando nella nostra dieta i cibi che contengono amido resistente.
Per esempio: patate e fecola di patate (nei dolci e nei biscotti mischiate fecola di patate alla normale farina per renderli più salutari), farina di tapioca, platani e banane (meglio non troppo mature), amido di mais, avena e fiocchi di avena a crudo, piselli freschi, fagioli bianchi, lenticchie, orzo, pasta fredda (ebbene sì), riso cotto in questo modo: un cucchiaio di burro o olio di cocco nell’acqua di cottura, lessatura, poi raffreddamento e surgelazione. Una volta scongelato, il riso è:
– meno calorico
– più fibroso
– con un indice glicemico inferiore.
Incrementando questi cibi nella dieta, si dimagrisce più facilmente, si digerisce meglio, si ha una pancia più piatta.