Last Updated on 30 Luglio 2020 by Eleonora Bolsi
Baby, la colpa non è tua, ma della dieta.
Quante volte sperate che gli amici o i fidanzati usino questa frase di fronte ai vostri insuccessi nella perdita di peso? Eppure, potrebbe non essere colpa vostra se avete fatto cilecca con la dieta, ma potrebbe essere invece la dieta a non fare per voi. Com’è possibile?
Secondo una recente ricerca dell’Università di Stanford, il dimagrimento non solo non è lo stesso per tutti , ma certe diete che funzionano a meraviglia su qualcuno, potrebbero non dare i risultati sperati in altri casi, e magari il vostro è uno di quelli.
Chi l’ha detto che dimagriamo tutti alla stessa maniera?
Nessuno. Perché se anche sappiamo che tagliando 3500 calorie perderemo circa mezzo chilo, nella pratica la perdita di peso non è mai lineare.
I MOTIVI PER CUI NON SEMPRE LA DIETA FUNZIONA
Già intorno al 2010, dunque circa dieci anni fa, un gruppo di scienziati fu chiamato a discutere la validità del sistema delle calorie per perdere peso. Il risultato fu la creazione di uno speciale algoritmo che teneva in conto non soltanto le calorie risparmiate, ma alcune condizioni quali: la durata della dieta, il tipo di dieta, lo stato di salute iniziale del soggetto, se aveva fatto precedenti diete eccetera.
Nel 2017, uno studio cercò di rispondere alla seguente domanda: è affidabile il concetto delle calorie nella perdita di peso? Nello studio, i ricercatori dichiararono quanto segue.
Le linee guida dietetiche suggeriscono comunemente che il deficit calorico deve essere compreso tra 500 e 750 kcal al giorno affinché un adulto dimagrisca. Questo valore si basa sulla “regola 3500 kcal”, nota anche come “regola Wishnofsky”, che è ancora utilizzata come base per alcune linee guida, pubblicazioni e libri di testo nutrizionali , nonostante la sua inesattezza e efficacia molto limitata. Il deficit raccomandato assume tacitamente “che una caloria è una caloria” indipendentemente dalla sua fonte, ignorando quindi la seconda regola della termodinamica. Se si considerano i diversi valori della termogenesi indotta dal catabolismo per ciascun macronutriente, “una caloria è una caloria” potrebbe non essere più vero, ma probabilmente molti tra la popolazione comune e persino alcuni professionisti della nutrizione lo ignorano. Di conseguenza, possono risultare valutazioni e raccomandazioni imprecise per la gestione del peso.
Dunque, come sappiamo se vale la pena rischiare?
Ecco allora alcuni indubitabili segnali che vi faranno capire se la dieta che avete scelto funzionerà anche con voi.
(SEGUE A PAGINA DUE)