Last Updated on 16 Maggio 2017 by Eleonora Bolsi
Maria Kang, celebre per aver sollevato un polverone mediatico in seguito alla sua campagna di marketing “what’s your excuse?” (qual è la tua scusa?), in cui la ex reginetta poi diventata mamma aveva celebrato la sua nuova immagine di donna fit e magra nonostante i figli e un lavoro a tempo pieno, ha chiesto scusa. Voleva diventare un esempio per tutte le donne che combattono contro i chili di troppo, soprattutto le mamme, e con dieta estrema e tanta palestra era diventata una persona nuova. Da lì, qualche anno fa aveva lanciato un libro sulla sua rinascita e un programma dimagrante dal titolo “No More Excuses Diet” (La dieta senza più scuse), da cui appunto la campagna No-Excuse, in cui in pratica diceva: se non perdi peso è perché cerchi scuse, cioè stai giustificando te stesso. Se dici che non dimagrisci perché hai figli sono scuse. Che non perdi peso perché sei troppo impegnato sono scuse.
Io sono mamma, ho tre figli, un lavoro a tempo pieno e sono dimagrita comunque.
Eccetera. Chiaramente il popolo del web le si è rivoltato contro.
Ho parlato già di questa storia qui.
In seguito alle polemiche, Maria aveva cambiato un po’ la sua campagna di fit mom: quindi si era mostrata con le smagliature e le rughe di stanchezza per dire che, insomma, aveva gli addominali ma era una mamma come tutte. Altro polverone.
Alla fine, dallo scorso anno, Maria Kang ha ammesso di aver ripreso peso, a causa dello stress, di una depressione, dei litigi con il marito e di tante altre cose che un tempo, per gli altri, riteneva essere solo scuse, e sembra aver imparato un pochino la lezione sul fatto che siamo tutti umani, e che tenersi in forma e mangiare in modo salutare è un conto, dire che le difficoltà degli altri sono solo scuse è un altro.