Last Updated on 4 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Il nome preciso di questa dieta è Solar Nutrition, ovvero Nutrizione Solare, ma attenzione.
Non si contano le calorie, non si misurano le quantità dei cibi.
Eppure chi la segue da anni, e c’è chi la segue da decenni, giura di essere sempre in forma e di apparire molto più giovane della propria età.
Ora che vi ho incuriosito, spero, vi racconto di cosa si tratta.
La dieta solare è un approccio olistico che raccomanda di mangiare determinati alimenti secondo alcune ore del giorno, in linea cioè con il corso del sole.
Ideata nel 1972 da Adano Ley, Swami Nityananda Saraswati originario del Sudamerica, agupunturista, naturopata, maestro yoga ed esperto di meditazione tra i più rinomati al mondo, la dieta solare è una vera e propria filosofia di vita, e non solo alimentare.
NUTRIZIONE SOLARE: I PRINCIPI
Alla base di questo approccio, convalidato negli anni da alcune ricerche scientifiche come questa, c’è l’idea che la salute dell’uomo va vista in connubio con la natura e il sorgere e calare del sole.
In alcune ore infatti il nostro corpo produce alcuni ormoni, in altre ore quelli ormoni saranno più bassi e altri si alzeranno.
In alcune ore del giorno i nostri organi sono più potenziati nella loro produttività, per esempio al mattino è più facile digerire alcuni cibi, la sera tardi è più facile meditare e riposarsi, ci sono ore più adatte alla depurazione e così via.
Se mangiamo un cibo in associazione a un altro cibo ma questa combinazione è sbagliata, questo cibo non lo digeriremo facilmente. Se lo mangiamo da solo, sì.
Un esempio sono gli agrumi, da mangiare alle undici del mattino da soli, l’avocado, che andrebbe sempre mangiato da solo, e i meloni, che andrebbero mangiati da soli a merenda.
Inoltre, in determinati momenti della giornata, il corpo secondo Adano ha bisogno di alcuni nutrienti più di altri.
Il maestro spiega che il nostro corpo va visto in linea con la natura, e non distaccato da essa.
E in linea con il sorgere e calare del sole, perché l’energia solare è essenziale alla vita.
Sulla base di questi concetti, che vi ho semplificato solo per brevità, si delinea la dieta solare, di cui ho letto tantissime testimonianze. Le persone che seguono questa dieta non prendono peso, vivono meglio, risolvono molti disturbi.
La dieta solare tuttavia non è restrittiva.
Comprende carne, pesce, crostacei, uova, formaggi naturali (cioè con caglio e latte, ma senza altri additivi), proteine della soia, verdura, frutta e semi, miele e malto, cereali e lievitati naturali, olii e burro chiarificato.
Si può fare in chiave onnivora, vegetariana e vegana.
Il suo segreto non sta nel quanto si mangia, ma nel quando si mangia.
A pagina due vi offro un esempio pratico di dieta solare e degli spunti per provarla.
(SEGUE A PAGINA DUE)