La dieta per vivere 100 anni non è solo una dieta

Lui si chiama Dan Buettner, viene dal Minnesota e ha scoperto la chiave per vivere 100 anni, dopo avere studiato per anni le popolazioni che vivono nelle cosiddette Blue Zones, quelle parti del mondo in cui le persone sono le più longeve.
E dopo averlo scoperto, l’ha messo in pratica proprio nello stato del Minnesota.

Il risultato? La gente che vive ad Albert Lea, Minnesota, grazie a Buettner ha perso una media di 6 chili pro-capite, ha ridotto colesterolo e pressione alta nel giro di 6 mesi.

Tutto questo per via del Blue Zones Vitality Project, un progetto pilota curato dallo stesso Buettner.
Progetto che ha trasformato questo paese di 18,000 abitanti in un’oasi più sana nel giro di 5 anni.
Qui tutti hanno migliorato il loro stile di vita aumentando l’aspettativa di vita di oltre 3 anni a testa.

Buettner, infatti, dopo avere vissuto e studiato le Blue Zones, rivela che la dieta per vivere 100 anni non è solo una dieta, ma uno stile di vita.

L’errore fondamentale, spiega lui, è che tutti pensando alla longevità si soffermano sulla questione alimentare.

Senza dubbio tutte le zone in cui le persone vivono più a lungo hanno una dieta simile, che ha molti punti in comune con la dieta mediterranea. Più carboidrati complessi (fino al 70%) da pane, pasta, riso, frutta, patate, legumi e altri tuberi. Meno grassi a parte poco olio di oliva, poca carne e pesce, molta verdura.

Ma secondo Buettner, se è pur vero che la dieta delle Blue Zones esiste, è anche vero che è una semplificazione dire che le popolazioni longeve sono tali per via di cosa mangiano.
Perché puoi trovare altre persone che provano a fare la stessa dieta, poniamo esempio, a Milano o New York, e non avere gli stessi benefici.

Buettner dunque sostiene che il segreto per vivere 100 anni non sta solo a tavola. Ma in altro.
E assicura che se si fa attenzione a questo altro, si vivrà a lungo. Sì, ma cos’è?
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