Last Updated on 8 Luglio 2019 by Eleonora Bolsi
LA DIETA PER LA DIVERTICOLITE
SECONDA FASE
La seconda fase è quella in cui si inseriscono gli alimenti solidi, con moderazione. Per esempio con frutta frullata o grattugiata, poco pane bianco tostato, composta di mele o di altra frutta, gelatine di frutta, carne e pesce solo molto cotti, prosciutto cotto tenero, riso bianco molto cotto, pastina di semola ben cotta, purea di verdure come zucca, spinaci, zucchine, formaggi morbidi come ricotta, robiola, uova strapazzate. Se dopo 3-4 giorni i dolori si sono ridotti, l’eventuale terapia antibiotica sta funzionando, eccetera, si può fare una dieta a basso contenuto di fibre che comprenda più alimenti ma sempre puntando al basso residuo e alla maggiore digeribilità.
PIANO DIETA PER DIVERTICOLITE: SECONDA FASE
Colazione con pane tostato o fette biscottate o biscotti secchi con della composta di frutta o mele sbucciate e poi cotte con cannella, caffè o tè con aggiunta di latte delattosato o di soia, yogurt greco delattosato o ricotta del caseificio. Va bene anche pane tostato con due uova strapazzate e un succo di mela.
Spuntino con frutta di stagione matura e sbucciata.
Pranzo con riso bianco o pasta all’uovo o pasta di grano duro, olio di oliva o burro, verdure poco fibrose e private della buccia, ben cotte, a cui si può aggiungere un macinato di vitello o di pollo o dei molluschi/crostacei.
Spuntino con un succo di mela + una fetta biscottata o mezza banana matura o un pezzo di grana.
Cena con filetto di carne tenera o pesce al vapore o una porzione di giuncata o due uova con tuorlo morbido, verdure come a pranzo (evitate il fogliame a parte spinaci molto teneri) condite con olio, ghee o burro. Pane bianco tostato.
Tisana ai semi di finocchio o alla malva o camomilla tiepida.
Dopo la scomparsa dei sintomi, si può iniziare blandamente con maggiore frutta e verdura, anche in centrifugato, riso basmati e fiocchi di avena o farina di mais come alternative di carboidrati. Ideali le passeggiate, attività come yoga e pilates. In alcuni casi un integratore di fibre liquide come da psillio o dell’olio di semi di lino è utile per avere feci più morbide.