Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
SECONDA FASE DIETA METABOLICA:
Dura per tutta la fase di dimagrimento. Cinque giorni a ridotto contenuto di carboidrati, due di ricarica finché non abbiamo perso tutto il peso in eccesso.
SVANTAGGI DIETA METABOLICA:
- Non è chiaro come dovreste regolarvi sia nel deficit calorico che nella fase di ricarica, dato che è sicuro che dopo i primi dodici giorni senza carboidrati o quasi, arriverete alla fase di ricarica affamati di dolci, pasta, pane e riso. Il medico dice che dovete sapervi autoregolare. L’obiezione “ma se sapevo regolarmi da solo che cosa mi metto a dieta a fare?” è ovviamente legittima.Inoltre, nel momento in cui alziamo i carboidrati a metà del fabbisogno energetico e non oltre, lasciando i grassi al 30% circa, l’effetto di ricarica non viene raggiunto efficacemente. Avrebbe infatti più senso fare almeno un giorno con alti carboidrati e bassi grassi (per esempio la domenica).
- Se durante la seconda fase della dieta metabolica non perdete peso, allora vi tocca tornare alla fase di prova, scendere a 30 grammi giornalieri per 12 giorni, ridosarli in uno/due giorni nel week end e via così.
- La fase di mantenimento è puramente una dieta di segnale: sta a voi cioè capire quanti carboidrati assumere per non ingrassare e per avere una buona salute. Il rischio è quello di riprendere il peso perso.
- La dieta metabolica del dottor Di Pasquale può avere senso per un atleta che sa come allenarsi in funzione di quel che mangia (e ha anche una certa capacità di sfruttare i carboidrati a scopo di riempire le scorte di glicogeno muscolare quando li reintroduce), ma è difficile se non impossibile da fare per chi è sedentario o quasi.
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