Last Updated on 24 Gennaio 2020 by Eleonora Bolsi
Esistono degli svantaggi allo schema della dieta di un giorno di Messegué?
Sì.
Innanzitutto lo schema dietetico è troppo generico per potersi dire efficace per tutti. Molto probabilmente, sebbene sia ipocalorico, ha senso per chi tende a mangiare troppo e non per chi già cerca di regolarsi a tavola.
Più che uno schema dimagrante, infatti, pare una regola di buon senso per il mantenimento del proprio peso corporeo, tenendo conto che negli anni si tende a ingrassare, perché poco per volta si tende a mangiare di più o in modo più disordinato. Tendenza a cui si aggiunge il fatto che se non ci alleniamo il nostro metabolismo tenderà a rallentare sempre di più con gli anni.
Insomma: lo vedo uno schema più di mantenimento che di dimagrimento.
Un altro svantaggio è psicologico.
Chi tende a mangiare di più e a non moderarsi a tavola, userà il suo giorno di dieta per mangiare di più nei giorni successivi o precedenti (tanto domani mi tengo leggero/tanto ieri mi sono tenuto leggero).
In questo modo si vanificano totalmente i risultati del metodo di Messegué.
Da ultimo, le indicazioni per il resto dei giorni non hanno alcun valore scientifico, ma anche qui, solo di buon senso.
Mischiare le fonti proteiche tra loro non fa ingrassare, ma, esattamente come avviene con la dieta dissociata, creare delle limitazioni nelle combinazioni alimentari spinge le persone a mangiare in modo più semplice.
Pensiamo infatti ai piatti che automaticamente dobbiamo escludere se seguissimo il consiglio di Marc Messegué di evitare l’accostamento carne + pasta. Via il ragù in tutti i modi, l’amatriciana, la lasagna, la carbonara, la pasta al forno, la pasta con i salumi, per esempio con il prosciutto, i cannelloni, la pasta con ripieno di carne.
Cioè piatti della nostra tradizione culinaria decisamente ipercalorici.
Salare poco non è un buon consiglio, non esagerare con il sale sì.
La dieta iposodica non ha vantaggi né per la salute né per la linea (fonti).
I vantaggi della dieta di Messegué sono nella semplicità delle regole.
A patto di non integrare nei giorni successivi e mantenersi comunque con un’alimentazione semplice, la dieta di un solo giorno riesce a far presa su chi proprio non ce la fa a limitarsi. A quel punto, meglio un solo giorno di dieta che niente del tutto.