Last Updated on 29 Agosto 2018 by Eleonora Bolsi
Come ha fatto Mary Segneri, ex concorrente del Grande Fratello 5 e ora conduttrice assieme a Massimiliano Ossini, di Cronache Animali, a perdere ben 62 chili e non riprenderli più? La notizia del suo dimagrimento circola da un po’ in rete, ma il nome del nutrizionista e il tipo di dieta specifico che Mary ha seguito non sono mai rivelati chiaramente. In realtà, il piano alimentare dimagrante che ha permesso a Mary di dimagrire era stato pubblicato su Diva e Donna di aprile, con tanto di breve intervista al suo medico. Molto probabilmente lo stesso piano verrà riproposto in tv.
Ma per ora ve lo anticipo io. La dieta di Mary Segneri è stata messa a punto dal dottor Ottavio Nisini, dietologo di Frosinone, che riceve qui.
Si tratta di un regime di tipo mediterraneo, con un pranzo composto di primo e secondo, tre pasti principali e due spuntini, molta verdura e cotture semplici (a vapore, alla griglia), ma vi avverto: i carboidrati sono ridotti, il che fa di questa dieta una dieta di ispirazione mediterranea, ma un po’ più alta di proteine per favorire il dimagrimento. Pochi sanno infatti che in un regime ipocalorico, le proteine sono essenziali per mantenere il più possibile la massa magra, e favorire la perdita della grassa, l’importante è che ci siano anche i carboidrati a bilanciarle. Come? Anche associando un’attività fisica, che quindi nel processo di dimagrimento di Mary è stata comunque importante. Sia chiaro: quello che ha fatto dimagrire Mary Segneri non è una dieta punto e basta, ma un nuovo stile di vita. Che vuol dire: la predilezione di cibi più salutari e il movimento per sempre.
Ma bando alle ciance e vediamo in sintesi la dieta del dottor Nisini.
Che, udite udite, ha una sola giornata tipo, con tantissime sostituzioni. Non esiste un piano settimanale o mensile. C’è invece uno schema che si può personalizzare sostituendo di volta in volta alcuni alimenti secondo i grammi consigliati. Per esempio: al posto delle fette biscottate a colazione, esistono varie altre soluzioni di prodotti da forno o cereali; al posto di un determinato tipo di carne, esistono le sostituzioni, eccetera.
Vediamo lo schema di base. (SEGUE A PAGINA 2)