Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
E insomma, non posso distrarmi un attimo che la dottoressa Haylie Pomroy, nutrizionista e ideatrice della Dieta del SuperMetabolismo e della Dieta Turbo, torna in libreria con un nuovo libro e una nuova dieta, La Dieta della Rivoluzione Metabolica. Il focus è sempre quello: aumentare il metabolismo per dimagrire, rinvigorendo il “fuoco metabolico” del nostro corpo già nelle prime due settimane di dieta, che ci farebbero perdere ben 6 kg mangiando spesso e osservando alcune regole che adesso vedremo.
LA DIETA DELLA RIVOLUZIONE METABOLICA
della dottoressa Haylie Pomroy
La dottoressa Pomroy è considerata la “donna che sussurra al metabolismo”: è una vera esperta ed è su queste sue competenze che ha scritto sia la Dieta del SuperMetabolismo che la Dieta della Rivoluzione Metabolica. Ma stavolta c’è una novità: chi ha seguito la Dieta del SuperMetabolismo sa che il metodo consisteva nel dividere la settimana in tre schemi alimentari diversi.
La Dieta della Rivoluzione Metabolica appare da subito più semplice: si segue uno schema di 3 giorni per la prima parte della settimana e 4 per i restanti giorni, oppure 4 +3 (definiti Parte 1 e Parte 2). Il principio è quello che nel libro viene definito “confondere per perdere”: cioè spingere il corpo al dimagrimento modificando la composizione dei pasti.
Anche se dimagriremo da subito, la dottoressa consiglia di non interrompere la dieta: ci vogliono almeno 14 giorni perché il metabolismo si riassesti completamente, spiega.
Quindi scegliamo bene quando farla, perché per due settimane di fila non sarà permesso alcuno sgarro (per esempio niente alcol e niente caffè). La Pomroy consiglia di iniziare di lunedì, ma qualsiasi giorno della settimana va bene.
Ecco le altre regole:
– Potenziare il fuoco metabolico: si mangia entro mezz’ora dal risveglio e ogni 2-4 ore. I pasti saranno almeno 5, per un totale di 35 pasti a settimana.
– Bere il giusto quantitativo di acqua: ovvero 30 ml per chilo di peso corporeo
– E’ necessario attenersi alla lista degli alimenti della dieta: niente sgarri o sostituzioni per almeno 14 giorni. Bisogna attenersi alle sostituzioni della lista, semmai. Se non ci piace un frutto, possiamo concedercene un altro. Alcuni alimenti sono liberi: possiamo mangiarne quanto vogliamo.
– Mangiare bio: è necessario preferire ove possibile alimenti biologici. Se il fegato deve fare i conti con gli interferenti endocrini, ovvero i pesticidi, non potrà disintossicarsi e aiutarci a perdere peso. Nel libro ci sono anche ulteriori suggerimenti (anche di bellezza!) per disintossicare il fegato. Anche gli additivi vanno ridotti, persino in salse come la senape o i condimenti come l’aceto.
– Un dimagrimento veloce non è sconsigliabile: a differenza di quello che dicono molti dietologi, dimagrire molto nelle prime settimane non è un problema per il nostro corpo.
– Seguire le due formule: nel libro ci sono una formula per calcolare il proprio peso ideale, l’altra per calcolare quanto è problematico il nostro metabolismo (e seguire i consigli mirati per un metabolismo di tipo A, B o C).
– Molta frutta e verdura: il piano include molta frutta e verdura, ma ci si può aiutare con dei centrifugati, per esempio al mattino o delle ricette di pasti sostitutivi per chi è fuori casa.
A pagina due vediamo un giorno di esempio della Dieta della Rivoluzione Metabolica di Haylei Pomroy.
(SEGUE A PAGINA DUE)