mercoledì, Ottobre 30

La dieta Dodo: la nuova dieta del digiuno

Last Updated on 25 Febbraio 2016 by Eleonora Bolsi

dododietaInsomma, abbiamo capito che il guru del peso forma tira un sacco:  sia esso un praticante religioso, un naturopata ecologista  o come in questo caso, un nutrizionista invasato, tutti possono scrivere un libro sulle diete e dichiararsi gli inventori di un metodo per dimagrire. Questo poi è fantastico, il digiuno per dimagrire: un giorno mangi, un altro digiuni. A chi non è mai venuta in mente una dieta così?
Si chiama la dieta Dodo (no, non si ispira al Dodo, quello strano tacchino estinto, ma è l’acronimo di Day On/Day Off): ispirata ai digiuni per motivi religiosi, è stata messa a punto da un certo Drew Price, un nutrizionista e coach, che per stare in forma si basa sullo stile di vita dell’asceta di una volta. Che, per motivi religiosi e certo non di linea, usava alimentarsi intervallando giorni di alimentazione normale con giorni interi di digiuno e meditazione.
Tutti leggendo il libro di Drew Price si sono detti, massì, dai, perché non fare come il fedele ortodosso? E’ anche più facile del digiuno intermittente, occorre solo mangiare un giorno sì e l’altro no, facendo cioè seguire 24 ore di digiuno. Mica difficile! In un articolo hanno persino scritto seriamente che nelle 24 ore di digiuno sono comprese le ore di sonno. Giornalisti, sempre più mattacchioni.
Ma va?
E sì, perché in genere tutti noi abbiamo giorni di 24 ore in cui non dormiamo affatto. A differenza della dieta Fast (mangiavi 500 calorie di roba: poco, d’accordo, però mangiavi), la dieta Dodo predica, è il caso di dirlo, il digiuno assoluto nel giorno di digiuno.
Una passeggiata. D’altronde, se la cosa funziona per persone che con il digiuno fanno abnegazione e meditazione ascetica, come vuoi che non funzioni per i comuni mortali che meditano in ufficio?
Propongo subito delle varianti suggestive: la dieta del fanatico religioso, la dieta kafkiana del digiunatore, la dieta dell’autoflagellante, la dieta dell’eretico, la dieta del povero in canna. Ho anche uno slogan, ma sono generosa e ve lo scrivo qui, vi lascio il copyright: Cerchi una dieta semplice? Prova a non mangiare.