mercoledì, Ottobre 30

La dieta COM: come dimagrire in modo personalizzato

Last Updated on 22 Ottobre 2020 by Eleonora Bolsi

Il dottor Massimo Spattini è un esempio di medico nutrizionista e appassionato di sport, ex campione di pesi massimi, che è il primo testimonial del suo stile di vita. Di sicuro, è uno dei pochi in Italia a dire e ribadire quanto sia importante unire a una giusta dieta l’attività fisica. Spattini è l’ideatore di un metodo dimagrante chiamato Cronormorfodieta o Dieta Com.

Il metodo della Cronormorfodieta è basato sulla perdita di peso personalizzata in base al nostro tipo di grasso corporeo.
Ovvero, quello che dice Spattini, è che se io ho più grasso sulla pancia e sul petto non posso avere la stessa dieta di chi ha i suoi chili di troppo su fianchi e cosce. Motivo? Queste persone sono diverse sotto tutti i punti di vista, a iniziare da quello ormonale.
Dunque avranno bisogno di soluzioni dimagranti diverse.

Quante volte infatti abbiamo seguito una dieta senza ottenere i risultati che volevamo? E quante volte, abbiamo sì perso peso, ma non dove volevamo? Quanti di noi in palestra hanno provato ad allenarsi ma la pancia rimaneva sempre lì?
Ecco, la Cronormorfodieta o dieta Com, attraverso una serie di studi scientifici in parte condotti dallo stesso dottor Spattini, spiega come mangiare e allenarsi per ottenere il massimo sul nostro corpo.

DIETA COM: CARATTERISTICHE

La dieta Com infatti agisce sulla perdita di grasso corporeo anche localizzata attraverso 3 fattori.

  1. I principi della cronodieta, per cui a seconda del nostro fisico, mangeremo in alcune ore e preferiremo alcuni cibi al posto di altri.
  2. La salute ormonale, proprio perché abbiamo detto che chi accumula grasso in un punto ha caratteristiche ormonali diverse da chi lo accumula in altri.
  3. La suddivisione in morfotipi, ovvero in modelli fisici che ci rispecchiano, e che hanno caratteristiche anche di carattere, disturbi e livelli di energia diversi.

Quindi la dieta per dimagrire in modo personalizzato combina sia un’alimentazione quella un’attività fisica mirata a seconda delle nostre caratteristiche, come spiega il dottor Spattini in questo video.

In sostanza noi più o meno possiamo essere rappresentati secondo dei modelli fisici o morfotipi.

COME DIMAGRIRE IN MODO PERSONALIZZATO?

  • Il primo è il morfotipo iperlipogenetico.

    Tende a ingrassare su stomaco e pancia e a mangiare molto. Questo modello è tarchiato. Può avere gambe e braccia piccole o magre soprattutto nelle donne o essere muscoloso se ha testosterone alto. In genere il suo problema è lo stress e dunque l’azione dell’ormone cortisolo. Ed è questo che gli fa accumulare grasso sulla pancia, perché il cortisolo stimola l’insulina, portandogli a stoccare in grasso gli zuccheri. Inoltre è predisposto a ipertensione. Questo soggetto non deve fare una colazione zuccherina al mattino, ma carboidrati come avena e cereali integrali combinati con yogurt greco magro o una omelette di albumi. Il pranzo deve essere proteico. In generale, deve fare una dieta a basso indice glicemico e proteica. Quindi pochi grassi e zuccheri. I carboidrati sono da prediligere la sera, con un piatto di pasta al dente condito con sugo semplice e un piccolo secondo proteico. Deve fare un allenamento più aerobico e cardiovascolare, ma senza esagerare.

  • Il secondo è il morfotipo ipolipolitico.

    La maggior parte sono donne, che bruciano poco i grassi e tendono ad avere un metabolismo basso, con eccesso di estrogeni che rallentano la tiroide. In questo modo accumula grasso su cosce e fianchi e scarsa produzione dell’ormone della crescita, che quindi porta a una ridotta massa muscolare. Ingrassa mangiando poco e con una dieta proteica tende a dimagrire dove non deve, su braccia e petto. Deve quindi mangiare carboidrati al mattino, e proteine alla sera. Questo va bene tranne che in menopausa, quando invece i carboidrati vanno consumati a basso indice glicemico. Per allenarsi deve usare i pesi in palestra per torace e braccia, di modo da essere più simmetrico. Per gambe e sedere, niente esercizi con pesi, ma alte ripetizioni senza pesi, circuit training e interval training per risvegliare anche la circolazione sulle gambe.

  • Nel terzo caso abbiamo il soggetto ipermisto.

    Questo soggetto accumula grasso in maniera omogenea, sia sopra che sotto. Ha in realtà un buon metabolismo, ma si lascia andare a tavola. Con l’età adulta, la sua tiroide si scompensa, e questo lo porta a ingrassare. Deve quindi abbassare i carboidrati per fare ripartire la tiroide. Per cui meglio proteine e grassi ma carboidrati grassi.
    Grazie alla sua morfologia equilbrata, ha successo negli sport, è flessibile e può fare un allenamento con pesi misto ad allenamento aerobico.

  • L’ultimo caso è quello del soggetto ipomisto.

    Questo soggetto ha bassa produzione ormonale, con scarsa produzione di cortisolo, TSH e GH. Ha un fisico morbido, il viso paffuto, poca peluria, un corpo poco sviluppato e rotondo, abbastanza infantile. Ha invece prolattina alta. In questo caso vanno evitati latticini, ma preferite le altre proteine.
    Questo soggetto, per i bassi livelli di ormoni, deve allenarsi con i pesi per potenziare il più possibile la muscolatura. Unito a yoga, pilates, di modo che variando non si annoi.

    Per saperne di più su questo metodo per dimagrire in modo personalizzato, leggi il libro sulla dieta Com del dottor Spattini: La dieta COM e il dimagrimento localizzato. Cronormorfodieta. Come perdere grasso nei punti giusti mangiando i cibi giusti al momento giusto.