Last Updated on 2 Dicembre 2018 by Eleonora Bolsi
Sempre a dieta? Sempre in restrizione calorica?
Tra i tanti effetti collaterali della dieta che sono la conseguenza di un regime restrittivo protratto molto a lungo, come per esempio fame nervosa, aumento dello stress, insonnia, rallentamento metabolico e via dicendo, ce ne sono due in particolare che non ti aspetteresti.
Ma che secondo uno studio recente condotto su oltre tremila studenti canadesi, rappresenta un fenomeno allarmante.
Ovvero un maggiore consumo di alcol e di sostanze nervine come le sigarette.
I più colpiti sono infatti i giovani, e in particolare le donne giovani sempre a dieta e ossessionate dalla linea.
Per non sentire i morsi della fame, spesso vanno avanti a caffè, coca cola light e sigarette.
E nel week end bevono di più, ma non solo.
Seguendo il luogo comune (in realtà sbagliatissimo) per cui l’alcol fa passare la fame, chi è a dieta restrittiva tende a desiderare gli alcolici più che quando mangia normalmente, e in questo caso di parla non di binge-eating ma di binge-drinking, ovvero di tendenza a consumare alcol in eccesso.
Via di vodka e gin nelle giovani che seguono le diete low carb, per esempio, perché questi alcolici non contengono carboidrati.
E via di sigarette per evitare di sgranocchiare tutto il giorno.
Prendere atto di mandare avanti o avere addirittura iniziato con delle cattive abitudini è la spia che qualcosa nella nostra alimentazione non va, e non sono fenomeni meno allarmanti per la salute degli episodi di fame nervosa.
Se quindi notiamo di stare fumando di più o desideriamo lasciarci andare con un drink di troppo, fermiamoci a riflettere: vale davvero la pena vivere di cattive abitudini per raggiungere il peso ideale?