mercoledì, Ottobre 30

Gonfiore dopo i pasti, come superarlo

Last Updated on 7 Ottobre 2019 by Eleonora Bolsi

Gonfiore dopo i pasti, come comportarsi?
Mettiamo che avete mangiato assai.

Avete fatto un pasto abbondante di varie portate, assumendo un bel mix micidiale tra troppi carboidrati, troppi grassi, alcol e sale.
Di conseguenza avvertite lo stomaco pesante, dormireste tre giorni di fila, l’incapacità di fare qualsiasi cosa a parte sbottonarvi il primo bottone della giacca o il jeans.

Posto che di un pasto eccessivo non è mai morto nessuno (non so l’effetto di un pasto di quaranta portate, ma il consiglio è quello di non mangiare mai fino a stare male), vediamo come comportarci in presenza di gonfiore dopo i pasti, se esistono dei rimedi.

GONFIORE DOPO I PASTI: COME SUPERARLO

  • Il gonfiore dopo i pasti si verifica sia nella parte alta che nella parte bassa dell’intestino.
    Quando mangiamo, assieme al cibo assumiamo spesso aria e liquidi in più, che ci fanno gonfiare la pancia oltre il cibo, mentre la fermentazione crea gonfiore entro qualche ora dalla fine del pasto, a effetto della digestione dei cibi.
    Masticare lentamente riduce il problema di entrambi i tipi di gonfiore.
  • Alcune tisane possono venirci in aiuto meglio dei digestivi.
    Per esempio la tisana di semi di finocchio, da bere appena calda o tiepida, è un perfetto antigonfiore, così come del tè alla menta con poco limone. L’importante è non accedere con i liquidi subito dopo pasto, per non allungare ulteriormente i tempi di digestione.
    Possiamo sorbirne lentamente mezza tazza.
    Allo stesso modo sono efficaci liquidi che contengono carciofo e genziana.
    Anche mangiare dei semi di anice crudi, o assumere una tisana di semi di anice e cardamomo, è un’ottima idea per ridurre il gonfiore dopo i pasti.
  • Se possiamo giocare d’anticipo, dalla mattina assumiamo un probiotico, che migliorerà la digestione e ridurrà il gonfiore da fermentazione.
  • Altri rimedi sono quelli di una blanda attività anche subito dopo mangiato.
    Camminare è perfetto.
  • Se riusciamo, in caso si tratti di un’abbuffata invernale, ad alleggerirci un pochino dei vestiti (senza prendersi un malore), è anche meglio.
  • Meglio evitare di dormire e meglio evitare attività più intense di ogni tipo.
  • Il pasto successivo, dev’essere più leggero. Ecco un’idea di pasto di compenso. 
  • Se abbiamo consumato molto sale e alcol durante il pasto abbondante, è una buona idea masticare spicchi di finocchio e sedano crudi, per esempio in pinzimonio, o farsi un centrifugato dei due, magari con l’aggiunta di cetriolo.