A quanto pare sembra proprio di sì. Gli integratori di vitamine sono inutili, a parte alcuni casi che vedremo.
Gli integratori vitaminici non apportano sul lungo termine dei benefici per l’organismo, mentre molto di più o altrettanto bene fa una dieta bilanciata.
Gli unici vantaggi degli integratori vitaminici sono nel breve termine e solo per alcuni soggetti che si trovano temporaneamente in situazioni di dieta molto carente, stress grave o, per le donne, in gravidanza. Ma prendere integratori vitaminici a complemento della dieta di tutti i giorni non soltanto è inutile ma può rivelarsi addirittura dannoso. Lo rivela una ricerca condotta dalla Mayo Clinic.
Gli integratori di vitamine sono inutili?
Un gruppo di ricercatori che ha preso sotto esame la dieta di ben 14mila persone in California, per scoprire se, nel lungo termine, quindi negli anni, l’avere preso integratori vitaminici, antiossidanti e compresse di omega3 avesse in qualche modo apportato un beneficio alla loro salute. Per esempio qualche anno in più di vita, una digestione migliore o un peso migliore. Ebbene, no. I ricercatori non hanno trovato alcun beneficio in coloro che hanno preso integratori vitaminici a partire dagli anni Ottanta, per esempio, né sul fronte della longevità, né, neanche a farlo apposta, sulla prevenzione di alcun malattie.
Anzi. Le persone che hanno scelto gli integratori vitaminici magari con qualche disattenzione in più verso una dieta bilanciata, hanno avuto un maggiore rischio verso alcuni tipi di malattie gravi, come le neoplasie e altre patologie mortali.
Gli integratori di vitamine sono inutili quindi se non associati a una dieta bilanciata e corretta, ricca di frutta e verdura.
Vanno bene per correggere alcune carenze temporanee, in accordo e dietro suggerimento del medico curante.