gli alimenti con fibre ti danno fastidio ecco qualche consiglio

Gli alimenti con fibre ti danno fastidio? Ecco qualche consiglio

Molte persone credono che sia normale soffrire di una eccessiva fermentazione intestinale dopo i pasti: la pancia si gonfia, ma è perché si è mangiato, giusto o no? Be’, dipende. Se abbiamo mangiato l’intera tavolata, non solo i piatti, ma pure gli ospiti che avevamo a cena, posso capire che un po’ di gonfiore c’è. Se abbiamo mangiato verdure o un’insalata, se insomma ci siamo mantenuti leggeri facendo un pasto di vegetali, o se ancora abbiamo mangiato solo un piatto di pasta, la pancia a tamburo non è da sottovalutare.
Questo perché, in generale, se dei normali processi di fermentazione intestinale sono utili al nostro benessere, perché per esempio ci permettono di assimilare e degradare particolari sostanze grazie al lavoro della nostra flora batterica (per esempio i carboidrati), una flora batterica iperattiva rilascia troppi gas, creando un gonfiore dolente. Questa iperattività batterica non è sana, ma possiamo adoperare dei piccoli trucchi per ridurla fino a tornare a una situazione normale. Questi consigli che ti darò servono nel caso di alimenti con fibre e di alimenti ricchi di carboidrati, come pasta, riso, pane, patate. Questi cibi amidacei come i cibi ricchi di fibra causano gonfiore di pancia. 

COME COMPORTARSI CON GLI ALIMENTI CON FIBRE O AMIDO
– Cuocete le verdure, a pezzi, ripassandole in padella con una fonte di grassi come burro, olio extra vergine di oliva, ma anche formaggi stagionati:
i grassi aiutano la digeribilità di frutta e verdura, e favoriscono l’assimilazione dei nutrienti.
– Associate latticini interi (non scremati) e/o formaggi stagionati alla vostra quota di verdure e frutta: secondo uno studio del 2009 che seguì un’ampia fetta della popolazione svedese, i vantaggi di frutta e verdura venivano potenziati se associati all’assunzione di latticini non scremati e formaggi stagionati. Associare alla frutta yogurt scremato o fiocchi di latte scremati può essere insomma una pessima idea.
– Non mangiate verdure a foglia verde crude: sono di difficile digestione, proprio per il loro tipo di fibra. Se vi piace l’insalata, ricordatevi di tagliarla a listarelle sottili, masticandola a lungo, senza associarla ad altri tipi di verdura.
– Frullate le verdure: o meglio ancora, passatele con il passaverdure. In questo caso rompete le fibre, rendendole più assimilabili, ma senza incamerare aria. L’opzione frullatore/mixer, va bene se poi aspettate una decina di minuti prima di mangiare il passato, mescolandolo ogni tanto.
– E anche i legumi… Se nonostante ammollo, uso di alloro e cottura, con acqua di cottura levata, i legumi vi danno troppo fastidio, passateli.
Evitate la combinazione legumi + pasta, pane+ pasta o altre fonti di carboidrati insieme. In un pasto privilegiate una sola fonte di carboidrati.
– Non fate un pasto ricco di carboidrati: meglio evitare il pasto a base di carboidrati, ma spalmare il nostro fabbisogno glucidico in più pasti.
– Se la verdura cruda vi dà fastidio, provatela in succo: anche i succhi con l’estrattore risultato molto più digeribili: la fibra non c’è e rimangono vitamine e sali minerali.
– Infine la frutta: mai a fine pasto, e meglio sbucciata.