FARMACO DIMAGRANTE AUMENTEREBBE IL RISCHIO DI CANCRO
Secondo il report della FDA, sembra che tra i 12 mila pazienti coinvolti nello studio sull’efficacia del Belviq, studio durato circa 5 anni, quelli che assumevano il farmaco rispetto al placebo si sono ammalati di più di cancro. Il trattamento è durato circa un anno, con i successivi di controllo. Lo studio era il CAMELLIA-TIMI 61.
Nello studio fu valutata la sicurezza del Belviq sul rischio cardiovascolare e la sua efficacia sul dimagrimento. E’ stato rileggendo i dati che si è scoperto della maggiore incidenza di cancro nei pazienti che lo prendevano.
Non sono state fornite spiegazioni sul motivo. Come ho detto a pagina uno, “potrebbe” essere l’effetto serotoninergico del principio attivo. Ma le cause potrebbero essere altre.
Chiaramente, non è detto che il farmaco causi un maggiore rischio di cancro. C’è il sospetto.
La FDA si limita a parlare di rischio possibile, proprio a fronte dei dati dello studio. Ma poiché è quanto si sospetta, invita anche i medici e gli specialisti a comunicare ogni informazione possibile sugli effetti del farmaco sui loro pazienti, e in generale a usare estrema cautela nella prescrizione.
I medici, anche italiani, o i pazienti che sono stati trattati con questo farmaco, possono scrivere (in inglese) alla FDA in caso di problemi, all’indirizzo mail dei contatti, riportato nel comunicato stampa.