mercoledì, Ottobre 30

Errori nella dieta, cosa sbagli?

Last Updated on 7 Ottobre 2020 by Eleonora Bolsi

Ma torniamo a parlare di quanto diventiamo creduloni quando si parla di diete.

Il celebre sito americano di informazione medica WebMd elenca alcuni errori nella dieta che facciamo di continuo.

Errori che ci portano all’esasperazione anche prima di cominciare l’impresa di dimagrire e che ci impediscono di ottenere risultati.

ERRORI NELLA DIETA: COSA STAI SBAGLIANDO?

  • Informarsi troppo.

    In giro ci sono troppe diete, ma anche troppe opinioni contrastanti.
    I carboidrati fanno ingrassare, i grassi fanno ingrassare, le calorie contano, le calorie non contano. Cereali e legumi fanno bene. Cereali e legumi fanno male.
    A chi credere? Meglio partire da poche e semplici regole del mangiar sano che dar retta alle mode. Qui ti spiego come.

  • E informarsi male.

    Mettiamo che vogliamo approfondire degli argomenti. E’ essenziale che scegliamo contenuti  che però non ci sembrino “di senso” o “verosimili” o addirittura simpatici.

    Ma che possano essere scientificamente riscontrabili. Quindi anche quando credete di sapere una cosa perché il vostro sito preferito o il vostro insegnante a scuola o vostra madre vi dicono che è così, se si parla di alimentazione è sempre meglio andarsi a leggere cosa dice la ricerca scientifica.

  • Fare una dieta di eliminazione.

    Le diete di eliminazione di una classe di alimenti hanno senso solo se siamo certi al cento per cento, sulla base sempre di riscontri scientifici, che non ci creino alcuna carenza nutrizionale soprattutto sul lungo termine.

    Perché è davvero facile farsi attrarre dall’idea che la colpa del nostro sovrappeso sia causata da un alimento o da una categoria di alimenti di cui nessuno parla ma che fa ingrassare. Troppo facile.

    L’unico senso che hanno le diete che eliminano certi alimenti è quello di evitare, alle persone con comprovate allergie alimentari o intolleranze certificate da un medico, di stare male. Ma se non avete alcuna allergia o intolleranza non hanno senso alcuno. Anzi.

  • Beviamo troppe bevande dietetiche o mangiamo molti cibi light.

    Le bevande a zero calorie sono sotto accusa perché causerebbero scompensi insulinici. Lo so che nella dieta sono consentite. Ma evitiamole ove possibile.

    Stessa cosa per quella categoria di alimenti definita light, ovvero con una riduzione di calorie, di zuccheri o di grassi. Spesso hanno additivi che possono causare problemi intestinali e pancia gonfia. E spesso, sapendo che sono light, tendiamo ad abusarne.

  • Sottovalutare la massa muscolare.

    Continuano a essere poche le persone che associano alla dieta l’attività fisica, special modo l’attività fisica che ci permette di incrementare la massa grassa. Spesso queste persone sono donne. Migliorare la massa muscolare è essenziale per perdere massa grassa.

  • Cedere alla dieta lampo. 

    La dieta lampo può andare bene solo se molto breve (3-4 giorni) e come dieta di compenso, ovvero per rimediare a un periodo in cui abbiamo mangiato troppo (o stiamo per farlo).

    Nella maggior parte dei casi, queste diete non sono efficaci perché mancano di un mantenimento.

    Non c’è nulla di male, ovviamente, a essere tentati da una dieta veloce, soprattutto se abbiamo molto peso da perdere. Ma almeno sceglietela chiedendo un parere al vostro medico curante e assicuratevi che abbia una fase di mantenimento che vi porterà a uno schema alimentare non troppo restrittivo.

  • Avere obiettivi irrealistici. 

    Conosco tantissime persone che decidono di perdere 3 o 4 chili, ma dopo i primi successi pensano: perché non perderne 6 o 7? Il risultato è che non ne perdono 6 e che nel tentativo di perderne di più rischiano di riprendere peso. Non si può stare a dieta per anni. Uno degli errori nella dieta più banali è appunto la durata della dieta.  Che non deve essere né brevissima né eterna.
    Se ho 30 chili di sovrappeso, la cosa migliore è iniziare a vedere se riesco a perderne 10 senza fare scelte avventate, magari in 2 o 3 mesi. E non 30 in un mese.