mercoledì, Ottobre 30

Due carenze nutrizionali nella donna da non sottovalutare

Last Updated on 21 Novembre 2018 by Eleonora Bolsi

Donne e uomini possono fare una dieta simile, ma nei nutrienti hanno esigenze differenti. In particolare, ci sono due carenze nutrizionali di cui le donne sono più soggette degli uomini, e in questo articolo scopriamo il motivo e come comportarsi.
Secondo uno studio recente, infatti, la maggior parte delle donne ha queste due carenze che ostacolano la salute.
Le donne rispetto agli uomini sono infatti più carenti di calcio e ferro.

Le ragioni sono molteplici: nelle donne in età fertile, dunque fino alla menopausa, il ciclo può creare una carenza di ferro, sebbene la donna sia più capace dell’uomo ad assorbire il ferro dall’alimentazione.
Nelle donne più giovani o in quelle che seguono una dieta vegana, la supplementazione di ferro può essere consigliata dal medico.

Un buon integratore che evita gli effetti collaterali dell’ingestione di ferro (stipsi, dolori addominali) è il Floradix, a base di estratti di erbe e frutta.

La carenza di calcio al contrario è presente anche nelle donne in menopausa e dopo, a causa dei cambiamenti ormonali e gravidanze o allattamento, e aumenta nel tempo.

Le donne che seguono una dieta vegana o non assumono latticini e formaggi possono per esempio compensare la carenza con un integratore a base di polvere di guscio d’uovo, la cui ricetta si trova qui. 
E al tempo stesso assumere bevande vegetali o latti vegetali arricchiti di calcio.

Di norma ovviamente è sempre meglio assumere questi due importanti minerali dall’alimentazione.

Per il ferro è opportuno mangiare ogni tanto del fegato, della carne rossa, dei legumi (in questo caso unire del succo di limone o assumerlo in altra forma, o mangiare un’arancia o un kiwi), ma anche le uova lo contengono, così come la farina di soia e i funghi essiccati. Anche muesli e cereali da colazione possono avere del ferro aggiunto (di sintesi).

Per il calcio, oltre a latte, latticini e formaggi (i più stagionati ne contengono di più), si possono consumare alici, polpo, semi di sesamo, mandorle, fichi o albicocche secche, broccoli e spinaci, i crostacei.

Crostacei e molluschi hanno un buon apporto di entrambi questi minerali.