Last Updated on 29 Dicembre 2014 by Eleonora Bolsi
Una delle cose che ci può salvare dalla disinformazione è il suo contrario, ovvero una corretta informazione. Scopro l’acqua calda, ma dopo anni a scrivere di dieta e nutrizione (per chi stesse leggendo il blog per la prima volta la risposta alla vostra implicita domanda è no, non sono un dietologo né un nutrizionista: sono una “diet blogger”) quando esce il nuovo miracolo dietetico che permette di far sciogliere i chili di troppo mangiando un supercibo o attraverso dei giochi chimici inediti che vengono spiegati solo comprandosi il libro faccio davvero fatica a smontare certe tesi, nel senso che devo documentarmi molto. Mi chiedo poi quanto la signora Rossi, che vorrebbe mangiar sano e intende scoprire come farlo navigando su internet o leggendo i giornali, possa farsi un’idea corretta dell’alimentazione da seguire, visto che io scrivo su questo blog per un paio di ore di fila, ma sono costretta a documentarmi e cercare per tre, anche quattro ore al giorno, spesso traducendo ricerche australiane o americane. Affascinante, sì: però anche una gran perdita di tempo. Io ci lavoro o quasi, come diet blogger. Gli altri magari hanno già dato altrove, in termini di lavoro, e sono molto meno sensibili di me a navigare su internet per scoprire l’andamento dell’insulina nell’arco di una giornata, l’equilibrio omega6/omega9/omega6 nella dieta, l’importanza delle alghe. Giustamente vorremmo tutti la ricetta per dimagrire e mantenerci nel peso forma in poco tempo e con poca fatica.
Ma niente da fare: sono centinaia i blog e i siti che possono confonderci le idee, i libri di dietologi che a dispetto di un giuramento di Ippocrate sembrano i nuovi affabulatori da salotto, e scrivono banalità sconcertanti. Sul serio, a volte leggo i messaggi privati di chi mi scrive e mi incolla il link del dottore Tal dei Tali, chiedendomi cosa ne penso, e io non so se ridere, piangere, chiedermi che il dottore Tal dei Tali ci sia o ci faccia.
Nel mare magnum di tanta disinformazione, e se avete poco tempo, pensate che sia prezioso e volete informarvi bene in breve, mi fa piacere consigliarvi chi ne capisce, come il giovane Stefano Vendrame, alimentarista e nutrizionista con una laurea da record conseguita a soli 21 anni. Forse la notizia meno importante è quando ha conseguito la laurea, a meno che non vi interessi il particolare un po’ nerd. Quello che invece deve interessarvi è che Stefano Vendrame ha le idee chiare, e ve le mette a disposizione. Se volete sapere tutto di carico glicemico, grassi buoni o cattivi, metabolismo lento, Stefano ha sia un canale youtube che un sito.
Partiamo dal secondo: il sito si chiama Spaziosfera, ma quello che trovo più interessante è senza dubbio il primo, la rubrica youtube Very Food, in cui Stefano parla diffusamente e con chiarezza di idee (e armi imbattibili come la logica) oltre che competenza dei più svariati argomenti di dieta e nutrizione.
Sono sicura che se ve ne dico alcuni li troverete interessanti. Cliccate sui titoli per accedere al link.
1) Mangio poco e ingrasso, com’è possibile?
2) Dieta senza glutine: fa dimagrire?
3) La dieta chetogenica è pericolosa?
4) Dieta vegana e carenze nutrizionali
5) Indice glicemico degli alimenti.
(Unico neo: gli effettazzi. Sì, gli effetti di saturazione, gli sfondi con il mondo dietro e altre eccentricità da videomaker wannabe mi sono indigeste)