Dieta Lipetz, mangia e dimagrisci!

Il dottor Philip Lipetz, autore del libro "The Good Calorie Diet"(1994) ha messo a punto una dieta famosa che prende il suo nome, ovvero la Dieta Lipetz. La conosci? Se vuoi migliorare il tuo rapporto con il cibo, imparare a saper scegliere i cibi importanti e frequenti della tua dieta da quelli occasionali per dimagrire, e se detesti le diete ipocaloriche o quelle in cui ti si chiede di misurare ogni cosa, la Dieta Lipetz può fare davvero al caso tuo. Il dottor Lipetz infatti è stato uno dei primi medici a mandare avanti il discorso che le calorie esistono solo come unità di misura, ma astrattamente non possono essere l'unica cosa che andiamo a guardare di un cibo. Esistono infatti calorie buone, che vengono da cibi che devono costituire la base della nostra dieta, e calorie negative, di cui dobbiamo limitare il consumo se vogliamo dimagrire. La dieta Lipetz si divide in due fasi: una fase con solo i cibi con calorie buone, l'altra di mantenimento, in cui si impara a limitare ma non escludere del tutto i cibi che possono farci ingrassare, e arrivare a una dieta più equilibrata. Secondo il medico, una buona e sana alimentazione è alla base del dimagrimento: poiché il nostro corpo è geneticamente programmato per mettere da parte cioè che mangia in scorte (di grasso), non dobbiamo mai spingerlo ad avere fame, per non scatenare fenomeni di privazione che portano a un successivo accumulo di grasso, ma nemmeno mangiare incoraggiando il corpo a fare scorte. Per far questo, la dieta Lipetz coniuga le teorie sull'indice glicemico con quelle sull'indice insulinico dividendo gli alimenti in due categorie: quelli a calorie buone e quelli a calorie negative (obesogeni), Vediamo ora COME FUNZIONA LA DIETA. LA DIETA LIPETZ: LE REGOLE 1) Mangia cibi contenenti buone calorie 2) Mangia solo fino a 1/4 al giorno di cibi con cattive calorie 3) Fai una prima colazione a base di calorie buone 4) Gli alimenti che stimolano l'insulina vanno consumati a pranzo: le proteine animali vanno consumate a pranzo in fase di mantenimento 5) Fai spuntini a base di calorie buone 6) Non saltare i pasti 7) Non combinare proteine con cibi amidacei (riso, pane, pasta, patate) e frutta 8) Se vuoi dimagrire non mangiare troppe proteine animali 9) Le carenze di micronutrienti fanno ingrassare: mangia più frutta e verdura 10) Se mangi cibi contenenti calorie cattive, aggiungi cibi con calorie buone Ma quali sono i cibi che contengono calorie buone e quelli che contengono calorie cattive? (SEGUE A PAGINA 2) CIBI CON CALORIE BUONE: Legumi, pollo e tacchino senza pelle, pane di segale integrale, cereali integrali e in chicco; latticini magri e latte (scremato): pesce azzurro, trota, merluzzo, tonno; frutta fresca (ma evitare quella zuccherina e troppo matura nella prima fase); verdure senza patate e carote, olio di oliva con moderazione, spezie ed erbe aromatiche. CIBI CON CALORIE NEGATIVE (da limitare sempre): Alcolici, cibi raffinati, prodotti da forno, alimenti raffinati, preparati industriali, zucchero e cibi zuccherini. CIBI CON CALORIE NEGATIVE (da assumere in modo controllato in fase di mantenimento) carne rossa, formaggi stagionati e grassi, frutta secca, uova, burro, patate e carote, tofu. Nella prima fase che dura due settimane si mangiano solo i cibi con calorie buone (sotto vi faccio un esempio di dieta), nella seconda, che dura due settimane, i cibi con calorie negative da mantenimento possono essere consumati due volte a settimana, ma in caso di cibi proteici, vale la regola di consumarli solo a pranzo e senza cibi amidacei o frutta. Dopo altre due settimane, le proteine animali si possono assumere a giorni alterni. Dopo due mesi si possono consumare liberamente. Semaforo rosso invece per i cibi a calorie negative da limitare sempre e mangiare solo con moderazione o in accompagnamento ai cibi con calorie buone. (SEGUE A PAGINA 3) La maggior parte del peso la si perde nelle prime due settimane, quelle a base di soli cibi buoni. SCHEMA DELLA DIETA LIPETZ Colazione: porridge con latte scremato e fiocchi di avena + una banana oppure pane di segale integrale con due cucchiai di frutta frullata e un caffellate scremato, oppure uno yogurt con due cucchiai di crusca d'avena, una spremuta d'arancia. Spuntino: una coppa di mirtilli o un cetrifugato di verdure o uno yogurt Pranzo: un piatto di zuppa di legumi a scelta con una fetta di pane integrale di segale e un contorno di verdure miste (no carote e patate) + una tisana digestiva senza zucchero; oppure pollo o tacchino arrosto con contorno di verdure + un piatto di insalata di spinaci. Spuntino: verdure crude con un cucchiaio di ricotta, oppure fiocchi di latte con mezza pera a pezzetti o un succo d'arancia senza zucchero. Cena: crema di verdure più una porzione di cereali integrali a scelta o pseudocereali e un frutto.