Last Updated on 11 Dicembre 2020 by Eleonora Bolsi
DIETA LEMME: LE CALORIE NON CONTANO?
Lemme spiega che le calorie sono una bufala. E per farlo ci parla della bomba calorimetrica, attraverso cui sappiamo quante calorie sviluppa il cibo, concludendo che un corpo umano non è una stufa.
Dice che il corpo non brucia calorie.
Invece è proprio quello che fa.
Il nostro corpo si comporta come una bomba calorimetrica, solo in un contesto adattativo.
Prova ne è il fatto che sviluppa calore. Calore che deriva dall’energia chimica attraverso delle reazioni. Le calorie del cibo (9 per un grammo di grassi, 4 per uno di carboidrati o proteine) sono già settate secondo la digestione dell’organismo umano. In tutti gli studi in cui i partecipanti venivano sottoposti a diete ipercaloriche si verificava una variazione di peso in eccesso. In tutti.
Mai uno che abbia fornito il doppio delle calorie ai partecipanti e questi siano dimagriti.
Se è vero che le calorie contano, allora come si spiega che le persone a dieta ipocalorica non dimagriscono quanto vorrebbero?
Si spiega in tanti modi: compensazione alimentare conscia o inconscia, riduzione della Neat, adattamento metabolico, aumento dell’effetto degli ormoni dello stress, riduzione degli ormoni tiroidei eccetera.
E anche per un altro, ottimo, motivo.
Che è difficile quantificare con esattezza il nostro fabbisogno calorico giornaliero.
Oggi sappiamo che le vecchie formule utilizzate e riviste danno una stima con uno scarto anche importante.
Tant’è che già da qualche anno sono disponibili nuovi modelli matematici che rispetto alle vecchie formule per calcolare il fabbisogno calorico giornaliero hanno coefficienti molto più precisi. Oltre a questi nuovi algoritmi, esistono dei test che vantano uno scarto del solo 5%.
Dunque Lemme ha davvero ragione quando dice che la risposta non è nel dare a un soggetto una dieta da 1200 calorie in modo indiscriminato. Ma questo non vuol dire che le calorie non esistano e che l’energia chimica non sviluppi energia termica.
(SEGUE A PAGINA 5)