mercoledì, Ottobre 30

Dieta ideale, ne esiste una per tutti?

Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi

Esiste una dieta ideale per tutti, che sia ottimale per la salute umana?
A quanto pare no.
Secondo uno studio appena apparso sulla rivista Obesity Reviews che ha analizzato le diete tradizionali di tutte le tribù di cacciatori e raccoglitori tuttora esistenti, ci sono troppe differenze per poter arrivare a definire le caratteristiche di una dieta ideale per l’uomo.

Esistono infatti tribù che consumano oltre l’80% di carboidrati giornalmente. Tribù che invece mangiano solo radici e per lo più consumano carne, special modo frattaglie. Ogni tribù sembra infatti essersi specializzata nella propria alimentazione sulla base della disponibilità di cibo e le caratteristiche ambientali.

Eppure in tutte queste tribù, anche in quelle più sedentarie o che seguono diete più caloriche di altre, il tasso di obesità e malattie correlate è bassissimo, ovvero meno del 5%. E la percentuale di massa grassa pro capite è altrettanto bassa. Rare le malattie metaboliche.

Tuttavia i ricercatori hanno individuato poche caratteristiche comuni in tutte le tribù, che sono le uniche che costituirebbero una dieta ideale universale.

  • Esclusivo consumo di prodotti naturali: dalla terra, dalla caccia o dalla pesca.
  • Maggiore contenuto di fibre rispetto a una dieta occidentale media.
  • Maggiore contenuto di vegetali.
  • Scelta di alimenti ricchi di micronutrienti (vitamine e sali minerali), per esempio tuberi, animali di piccola taglia.
  • Indice glicemico ridotto. Lo zucchero più consumato per alcune tribù per esempio è il miele.A queste linee generali, i ricercatori hanno aggiunto due dati interessanti, sebbene non strettamente dietetici.
  • Un livello di stress minore rispetto alle popolazioni occidentali.
  • Una attività fisica maggiore, che però non si traduce in un maggiore dispendio energetico.
    Nel senso che in queste tribù con ogni probabilità il metabolismo si è adattato a uno stile di vita attivo.

Approfondimenti:
La dieta dei centenari esiste davvero?