Last Updated on 23 Novembre 2018 by Eleonora Bolsi
Un nuovo studio ha evidenziato un dato singolare, ovvero che anche le persone non celiache né affette da sensibilità al glutine, avrebbero un vantaggio a fare una dieta a basso glutine.
Infatti, una dieta a basso contenuto di glutine ridurrebbe il gonfiore e l’infiammazione intestinale e farebbe dimagrire.
I ricercatori della Università di Copenaghen hanno sottoposto un campione eterogeneo di persone a una dieta a basso glutine, facendo in modo cioè che il tasso di glutine giornaliero non superasse i 2 grammi.
Rispetto a quando ne assumevano 18 grammi al giorno e a quando ne mangiavano 12 grammi, i ricercatori, in collaborazione con la Novo Nordisk Foundation Center for Basic Metabolic Research, si sono accorti che il campione durante le otto settimane a basso glutine perdeva peso.
Questo senza agire sul loro apporto calorico giornaliero. Una perdita di peso modesta, soprattutto però a livello addominale.
I ricercatori tuttavia hanno anche evidenziato che nelle prime settimane una dieta a basso contenuto di glutine equivaleva a una dieta anche a minore contenuto di fibre.
Possiamo replicare il loro esperimento e fare una dieta a basso glutine per dimagrire in questo modo.
DIETA A BASSO GLUTINE PER DIMAGRIRE
- Usare patate, tuberi, mais, riso, falsi cereali come quinoa, grano saraceno, amaranto al posto della pasta e del pane.
- Limitare il consumo di glutine a mezza porzione (40 grammi) di fiocchi di avena o una fetta di pane (20 gr) al giorno.
- Usare nei dolci farina di riso, farina di grano saraceno, fecola di patate, farina di castagne, farina di mais fioretto.
- Evitare di comprare prodotti gluten free, ma facendo una dieta naturale.
- Evitare prodotti confezionati con amido di frumento, glutine aggiunto, e per chi lo mangia, il seitan.