Last Updated on 10 Marzo 2016 by Eleonora Bolsi
A volte per adottare uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta l’importante è fare delle piccole correzioni nella propria dieta: una di queste è il sale. Molte persone credono che una dieta con poco sale faccia ridurre la pressione, ma che non sia vero che il sale alzi la pressione. In realtà, il sale alza la pressione sul serio. Io sono ipotesa, e se ho un calo di pressione che potrebbe farmi svenire, assumo un pizzico di sale subito, o disciolto in poca acqua. Quella puntina di sale spana il cervello obnubilato dal calo di pressione, direi con un effetto meccanico quasi immediato. Se volete una ricerca che sottolinea come consumare più sale faccia alzare la pressione, come in uno dei tanti studi che si possono trovare su Journal of Hypertension, dove spesso si fanno diete settimanali con minore, medio e maggiore consumo di sale per rilevare le conseguenze sulla pressione (a parità condizioni ambientali). Quindi sì, il sale fa alzare la pressione, perché crea costrizione arteriosa e provoca una maggiore ritenzione di liquidi. Quello che non si dice, è che alza la pressione di pochi punti: quindi è vero che fa effetto, ma non l’effetto che tutti pensiamo.
Per questo non va assolutamente demonizzarlo! Fare una dieta strettamente iposodica porta ad altri rischi per la salute, e inoltre, un ruolo importante nella nostra dieta e nel nostro metabolismo lo gioca il sale, anzi, i sali minerali.
Il sale marino integrale è ottimo perché ha lo iodio, ma in altri tipi di sale troviamo potassio e magnesio, ma ci sono anche tipi di sale integrale ricchi in ferro (il sale rosso) e in calcio. Io ne ho provati tantissimi, e mi trovo bene con il sale di Trapani, ma ora ad esempio va di moda il sale rosa (che di iodio non ne ha). Il sale deve avere per forza un colore? A dire il vero no. Esistono tipi di sale perfettamente bianchi che sono integrali, ma la maggior parte delle volte il sale è colorato: un bianco spento, un grigio leggero, ma ce ne sono anche di rossi e neri, di viola, gialli e persino azzurrini. Alcuni hanno persino proprietà curative.
Ok, anche soltanto il sale marino integrale, che dovete comprare solo dai negozi biologici, ha un costo: a seconda della qualità, può costare anche cinque volte di più del sale comune. Ma il sale comune ha solo sodio e iodio in tracce, il sale marino integrale o qualsiasi altro tipo di sale integrale, anche non marino, costa anche cinque o sette volte di più. Però è un modo per avere ulteriori sali minerali, anche se in minime quantità. Non a caso esiste anche un sale ad azione drenante: è il sale di Cervia.
Non è un sacrificio grosso cambiare sale, tenendo conto che comunque non dobbiamo usarlo a man bassa, ma sempre con intelligenza.