Last Updated on 27 Ottobre 2019 by Eleonora Bolsi
Quali sono gli effetti di una dieta restrittiva?
Mentre molti studi sembrano favorire una dieta ipocalorica dicendo che è così che ci manteniamo in forma e in salute, e al tempo stesso gli esperti dicono che la dieta degli ultimi anni è diventata più calorica che mai, non ci sono prove scientifiche né per una cosa né per l’altra.
Gli studi sulle diete ipocaloriche sono sempre stati fatti con periodi brevi di osservazione, in cui si arriva al massimo a una paio di anni dall’intervento dietetico. E d’altra parte non è possibile stabilire con esattezza le calorie giornaliere di quello che mangiavano i nostri avi.
Lo so, vi sembra assurdo. Permettetemi di spiegare.
Si è fatta una stima approssimativa basata su dei calcoli, ma andando a guardare le fonti dirette, un tempo si mangiava di più.
E’ vero, ovviamente, che la qualità dei cibi è peggiorata, così come la nostra sedentarietà è aumentata. Ma sottoporre le persone a una dieta restrittiva non ha fatto che danneggiare un quadro già drammatico di suo. E finora non ha risolto la situazione.
Una dieta restrittiva non funziona, afferma questo importante studio.
Non sto dicendo di esagerare e mangiare a sbafo, ma un conto è moderarsi, un conto è vivere mangiando per sempre 1500 calorie o 1400 calorie.
Gli studi sulla privazione del cibo e i suoi effetti, come per esempio il celebre Minnesota Starvation Experiment, condotto tra gli altri da Ancel Keys, celebre per avere dato origine alla dieta mediterranea hanno dato risultati drammatici sulla salute delle persone coinvolte. Nel Minnesota Experiment, Keys stimò che gli uomini coinvolti facevano una dieta, prima dell’esperimento, di oltre tremila calorie.
Dopo la seconda Guerra Mondiale, il razionamento del cibo nella Germania occupata doveva prevedere 2600 calorie giornaliere, che erano la media delle calorie consumate in Belgio (per i tedeschi non fu poi così). Dunque in Belgio negli anni Cinquanta e subito dopo la guerra le persone consumavano 2600 calorie.
I libri sul periodo inglese vittoriano stimano il consumo pro-capite di circa 3000 calorie giornaliere.
Quindi diciamo che nel 1800 le persone mangiavano più di noi, almeno guardando i libri di storia.
Oggi, una donna dovrebbe consumare 2000 calorie. Un uomo circa 2500.
Uno studio sulla popolazione adulta degli anni Ottanta determinò che le persone mangiavano quanto noi ma erano più magre di noi.
DIETA RESTRITTIVA: GLI EFFETTI SUL PESO E SULLA SALUTE
- Come molti di noi sospettano, nel momento in cui ci sottoponiamo a una dieta restrittiva, dapprima dimagriamo, finché il metabolismo non si adatta e rallenta via via, fino a creare uno stallo del peso.
Il corpo cerca di sopravvivere così alla privazione del cibo. Erano curiosi i sintomi che i volontari dell’esperimento di Keys riportavano assieme al metabolismo rallentato.Fiacchezza, pensieri negativi e disfattisti, tendenza a sentire freddo, problemi di digestione, azzeramento del desiderio sessuale, crescente interesse verso il cibo, la cucina, la preparazione dei piatti.
E, ovviamente, una fame crescente.Cosa succedeva quando gli uomini di Keys tornavano a mangiare?
- Un iniziale incremento, nei primi mesi, del grasso addominale.
- I volontari ripresero peso velocemente, ma rispetto a prima dell’esperimento, non riacquistavano massa magra ma grassa. In particolare mettevano su pancia.
- La situazione tendeva a normalizzarsi, per il peso, dopo otto mesi di dieta normale (cioè non ingrassavano più).
E dopo 12 mesi di dieta normale iniziavano a perdere il grasso addominale che avevano accumulato.Ecco quanto tempo ci vuole perché un metabolismo rovinato da diete restrittive tornasse come prima dell’esperimento.
Se quello di Keys vi sembra un esperimento troppo vecchio (è degli anni Quaranta), ahimè, dovete ricredervi.E’ recente uno studio dell’università dell’Ohio che ha stabilito un aumento del grasso del ventre dei topi dopo averli fatti dimagrire con una dieta ipocalorica rigida. Quando i topi riprendevano a mangiare normalmente (non troppo, esattamente come prima), accumulavano grasso.
Siete sicuri di voler fare una dieta restrittiva per dimagrire?