mercoledì, Ottobre 30

Correre per dimagrire, pro e contro del dimagrire correndo

Last Updated on 10 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi

Conosco un ragazzo che ha perso tre chili correndo, un maratoneta che pur allenandosi con la corsa tutti i giorni ha la pancetta, una ragazza che per mangiare di più si mette a correre la mattina e altri che corrono per dimagrire senza riuscire a calare un etto?
Dov’è l’arcano? Ve lo spiego in questo articolo.
Innanzitutto, correre fa dimagrire. E’ una delle attività semplici che permette di bruciare più calorie in un’ora, circa ottocento.
Quindi se uno corre e fa un’alimentazione corretta dimagrisce. E’ un fatto. Se abitui il corpo a bruciare tanto e non ti abbuffi come un toro, ma mangi normalmente, alzi il metabolismo. Se ti credi autorizzato a mangiare come non mai solo perché tanto corri, non solo non perdi peso ma rischi pure di ingrassare. Se alla corsa associ invece una dieta a basso indice glicemico, gli zuccheri che hai assunto vengono perfettamente bruciati con la corsa e non si convertono in grasso. Se mangi pizzette e patatine o dolci o bevi birra la sera, hai voglia a correre, quegli zuccheri lì sono ad alto indice glicemico, il corpo li tramuta subito in grasso.
Insomma, correre di norma da dimagrire, ma non è detto che si può dimagrire correndo se si corre male o si mangia male.
Vediamo cosa quali errori fa chi vuole correre per dimagrire senza riuscirci:
– Salti i pasti o corri a digiuno. C’è chi si alza, va a correre a digiuno e poi fa colazione. Se l’importanza della colazione è soggettiva, è anche vero che allenarsi a digiuno potrebbe essere stressante per qualcuno. Non si può correre a stomaco pieno ma per molti nemmeno a stomaco vuoto. Provate quindi a fare una colazione a base di frutta, yogurt, pane tostato, burro e marmellata o cereali, fiocchi d’avena o muesli. Si può correre dopo un’ora se la colazione è stata nutriente ma non abbondante.
– Ti tieni a stecchetto tutto il giorno, poi corri, sei distrutto e t’abbuffi: bravo, eh. Mai stare con i crampi della fame per tutto il giorno, poi fare sforzo fisico e ricompensarsi mangiando e bevendo a sazietà.
– Variare, variare, variare il percorso: Va bene muoversi, ma fallo in modo adeguato. La corsetta non è un allenamento. Durante la corsa devi fare salite, almeno due o tre volte a settimana se corri tutti i giorni. Non ci sono salite? Saltella con le ginocchia in alto, corri più veloce e poi rallenta.
– Non correre tutti i giorni se non sei allenato: la corsa si può fare tutti i giorni, oppure a giorni alterni. Ipotesi migliore per chi non è allenato e rischia un sovrallenamento le prime settimane (che contrasta il dimagrimento).
– Associa al movimento una dieta corretta: correre per dimagrire ha senso se non si mangia in modo sbagliato. Prediligere spuntini frequenti di frutta, bere molto, fare pasti bilanciati per evitare un carico glicemico elevato.