Last Updated on 7 Dicembre 2022 by Eleonora Bolsi
Oggi ti parlo di come trovare e mantenere la giusta motivazione per allenarsi. Al centro di uno stile di vita sano, come al centro di tutte le cose importanti della nostra vita, e delle nostre scelte, c’è infatti la motivazione. La motivazione è quella spinta a scegliere di fare qualcosa che nessuno ci sta imponendo, ma che decidiamo di fare autonomamente. Mantenere la motivazione è una delle sfide più difficili quando si tratta di cambiare vita. Tutti abbiamo buoni propositi, ma non sempre (o mai) riusciamo a perseguirli e a trasformarli in obiettivi concreti.
Questo può accadere per molte ragioni.
La ragione più comune è che le persone sono motivate ma non sanno mantenere questa motivazione ogni giorno.
Infatti, io posso essere molto motivata a perseguire una scelta che mi sono imposto, ma ogni giorno devo poi trovare la voglia di continuare su questa strada. Questa è senza dubbio la parte più difficile, proprio perché non ci viene imposta.
Di fronte a tanti impegni e a tanti problemi, in genere veniamo meno a quello che ci siamo prefissati per noi. Ma questo se ci pensiamo è anche un modo per non prenderci cura di noi stessi.
In questo articolo quindi vedremo non tanto come trovare la motivazione per allenarsi, quanto come mantenerla.
Infatti, le ragioni che ti spingono ad allenarsi possono essere varie: vuoi allenarti per stare meglio, per esempio avere meno rigidità nei movimenti, meno acciacchi; vuoi allenarti per rimodellare il tuo corpo; o ancora per perdere peso, bruciando un po’ di calorie. Ancora, molte persone anche senza saperlo intuiscono che l’allenamento può aiutarle sotto altri aspetti: per esempio a sentirsi meglio, in generale, dato che muoversi è un farmaco naturale contro la depressione.
Dunque può capitare di sentirsi frustrati e stare male e avere bisogno per esempio di ascoltare musica o pensare a un luogo rilassante. Ma in realtà queste cose sono legate al movimento. La musica al ballo, al ritmo, i luoghi ci ricordano gite, passeggiate, momenti più attivi della nostra vita.
Il movimento è il motore della nostra vita.
Ma come fare in modo che tra noi e il movimento si crei un dialogo continuo? Insomma, come mantenere la motivazione per allenarsi?
Come trovare la motivazione per allenarsi in 5 mosse
Supera il blocco energetico
La prima cosa che devi fare ogni giorno se non hai voglia di allenarti è prendere un minuto o due del tuo tempo e respirare, inalando piano, trattenendo per pochi secondi il respiro ed esalando piano. Questo non è solo un trucco che funziona, ma migliora da subito i tuoi livelli di energia, spingendoti naturalmente al movimento.
Soprattutto se ci si sente fiacchi e demotivati, un respiro più consapevole fa ripartire il motore, dà ossigeno alle nostre cellule, schiarisce il cervello e si traduce in una voglia di fare, di agire. Se quindi ti capita di avere dei giorni no, che poi mandano all’aria i tuoi piani di allenamento portandoti al classico pensiero del “lo faccio domani”, prendi uno o due minuti, mettiti in una posizione rilassata, comoda, seduto o steso, e respira.
Usa il trucco del minimo giornaliero.
Un’altra cosa che aiuta a trovare la motivazione per allenarsi è il trucco del minimo giornaliero. Cosa significa? Pensaci un attimo. Quando ti manca la motivazione ad allenarti, ti accade una cosa strana: visualizzi immediatamente l’enorme fatica che farai allenandoti sotto forma di tempo impiegato, sudore, fatica. E’ un trucco della tua mente. Noi tutti tendiamo a essere apatici, pigri, abitudinari.
Dunque questa visualizzazione dell’allenamento come un ostacolo insormontabile colpisce chiunque. E’ qui che scatta il trucco del minimo giornaliero. Imposta un timer o altro a soli 10 minuti. Prendi delle bottiglie di acqua o usa il tuo corpo. In questi 10 minuti scegli 5 piccoli esercizi da 10 ripetizioni ciascuna che coinvolgono tutto il corpo. Per esempio dieci salti in alto, dieci piegamenti sulle braccia, dieci crunch, dieci affondi per gamba e dieci squat. Oppure fai 10 minuti di corsetta. Dopo 10 minuti, chiediti: possono farne altri due o tre di minuti? Magari riducendo a 5 le ripetizioni. Se sì, riprova i 5 esercizi per la metà delle ripetizioni, sapendo che se vuoi puoi chiuderla lì e rimanere ai 10 minuti.
Passati questi 3 minuti, puoi smettere, oppure ti puoi dire: magari nel pomeriggio mi faccio altri dieci minuti. In fondo è stato facile.
Questo trucco è molto valido per non saltare gli allenamenti, ma fare lo stesso qualcosa.
Se sei a corto di idee prova questo minimo giornaliero.
Non ti potrai preparare alla maratona, ma per mantenere la motivazione è sempre meglio fare qualcosa, anche poco, che niente del tutto. Procrastinare è l’errore.
Supera il blocco psicologico.
Prima ti ho parlato di come la mente tenta di sabotarci facendoci vedere le cose negativamente. Per esempio l’allenamento come perdita di tempo o fatica. Ecco. Esiste un modo per neutralizzare questi tentativi di auto-sabotaggio. Devi essere “fermo” nei tuoi propositi, ma lo devi fare esplicitamente. Cosa vuol dire? Ebbene, devi pronunciare a voce alta quello che hai intenzione di fare prima di farlo come se lo stessi ordinando a un’altra persona.
Adesso hai mezzora di braccia e dorso. Fai 40 minuti di corsa. Cammina per trenta minuti. E’ importante usare il tempo indicativo presente (dopotutto è un ordine), avere un tono di voce perentorio, in caso ripetere il comando. Funziona. E funziona anche nel corso dell’allenamento, quando ci vengono pensieri di mollare (sei stanca/o, ti sta venendo fame). In questo modo, la chiarezza dell’ordine impartisce un compito specifico alla tua testa. Il cervello ne viene condizionato ed esegue, perché hai chiarito molto bene il tuo obiettivo.
Usa la posizione del supereroe.
Esiste una posizione che agisce sul nostro assetto ormonale, ed è quella del supereroe. Nei film, quando un supereroe entra in scena, spesso lo vedi in questa posizione. In piedi, gambe leggermente divaricate ma non troppo rigide, petto in fuori, testa alta, mani sui fianchi. Si tratta di una posizione di potere.
Falla per 10 secondi senza stare a pensare di sentirti ridicola/o. Respira a pieni polmoni. Guarda il mondo dall’alto in basso. Agirai di conseguenza senza neanche accorgertene, sentendoti molto più allineata/o verso i tuoi obiettivi e soprattutto verso di te, perché vali.
Fai quello che ti diverte!
Ogni volta che una persona mi dice che allenarsi è noioso, io le dico che allenarsi è noioso, magari sì, ma muoversi non lo è. Come dicevo prima, il movimento è vita. Noi non siamo oggetti inerti. Se vuoi allenarti ma non sai cosa fare di preciso, inizia a muoverti di più scegliendo cose che ti fanno stare in allenamento con il sorriso, con la voglia di fare. Puoi mettere un po’ di musica e ballare, uscire per una passeggiata, nuotare, fare pilates, yoga, pesi, puoi fare kickboxing, arti marziali, quello che vuoi. Tu non hai limiti, e se qualcuno ti dice (e c’è sempre chi lo fa) che l’esercizio fisico è altro, è un suo problema, il pregiudizio è un suo limite mentale. Non un tuo. Non più.