mercoledì, Ottobre 30

Come perdere i liquidi in eccesso?

Last Updated on 23 Novembre 2020 by Eleonora Bolsi

A me capita in estate, ovvero è con l’eccessivo caldo, soprattutto ad agosto, che il mio corpo tende a trattenere più liquidi, ma nella maggior parte dei casi le persone soffrono di ritenzione idrica, quando questa è correlata alle stagioni, sia nelle fasi di transizione che nei mesi più freddi. Sono molti quelli che in inverno più che in estate tendono a gonfiarsi, aumentando un po’ di peso. Quindi sono ingrassate? No, come detto in premessa si tratta di ritenzione idrica.
Che comunque causa non pochi disagi.
Ma come perdere i liquidi in eccesso e tornare sgonfi?
Lo vediamo insieme in questo articolo.

COME PERDERE I LIQUIDI IN ECCESSO?

Il trucco più stupido in assoluto, ma efficace sul breve termine, è uno: ridurre drasticamente i carboidrati, che, formando glicogeno nel corpo, trattengono qualche grammo di acqua per grammo. Dunque se elimino pasta, pane, riso, tuberi, frutta e ogni zucchero aggiunto sostituendolo con del dolcificante, e mangio solo un po’ di verdure con poco olio e delle proteine, entro un giorno la bilancia inizierà a calare e noi a vederci più sgonfi. Ma ovviamente non conviene, soprattutto se poi torniamo a mangiare come prima, senza un mantenimento che ci permetta di reinserire i carboidrati poco per volta. Inoltre, rischiamo di perdere sali minerali preziosi. Con il risultato che possiamo soffrire di stitichezza, giramenti, debolezza muscolare.
L’ho detto, è un trucco stupido. Vediamo qualcosa di più sensato.

Esistono delle situazioni che causano ritenzione idrica

Ovviamente un’alimentazione troppo ricca di sale, ma anche con troppo poco sale, un periodo di maggiore sedentarietà, estremo caldo o freddo quindi sbalzi termici, la perdita di sali minerali con la sudorazione o tramite le urine e in particolare poco potassio e magnesio, fluttuazioni ormonali, problemi digestivi e di regolarità intestinale, fragilità capillare e stress, alcol e alcuni farmaci.

Quindi la prima cosa da fare è considerare questi fattori.

Ho problemi digestivi, in particolare di gonfiore eccessivo dopo i pasti?
Sono regolare in bagno, oppure ci vado poco o troppo spesso?
Vivo in una casa troppo riscaldata, con i condizionatori al massimo?
Dormo abbastanza? Sono sotto stress?
Bevo alcol o mangio cibi eccessivamente salati?

L’acqua in eccesso si accumula in due punti principali. Sotto pelle e tra i vasi sanguigni. Ma può essere anche richiamata eccessiva acqua a livello intestinale, per esempio a seguito di un problema digestivo. Ancora, un problema ormonale può causare una sollecitazione delle ghiandole surrenali: in questo caso, che si verifica anche per stress e per sbilanciamento termico, posso produrre più catecolamine, che influiscono sulla pressione e sul bilanciamento tra sodio e potassio.
Se non facciamo caso a questi fattori, non troveremo mai la soluzione adatta a noi.

E’ sbagliato consigliare indiscriminatamente di bere più acqua, se magari il problema è a livello intestinale o ancora è legato a una perdita di sali minerali.

  1. Dunque il primo vero consiglio è di guardare la lista di problematiche elencate sopra e chiedersi se rientriamo in uno o più casi. Se per esempio il problema è digestivo, forse seguire una dieta a basso contenuto di fibre o una dieta Fodmap o una dissociata ci permetterà anche di perdere quell’acqua in più. Se sono sedentario, posso provare a muovermi di più.
  2. Inoltre, soprattutto in inverno, esistono combinazioni alimentari che favoriscono la ritenzione idrica, ma anche alimenti che tendono a disidratarci. La classica zuppa di verdure ne è un esempio. L’acqua si riempie dei cristalli salini rilasciati dai vegetali, e questo può causarci ritenzione. Se invece mangio più fibre, dovrò bere di più per evitare sia la stitichezza che il gonfiore. Altri alimenti possono tè, caffè, cioccolata se consumati in eccesso.
  3. Occorre inoltre favorire un buon bilanciamento idrico e salino. Come? Evitando sia di bere troppo che di bere troppo poco, di consumare alimenti troppo freddi o bollenti, di assumere bevande gassate. E provando invece ad assumere dei sali minerali, per esempio attraverso il Basenpulver . Cercando di bere nella prima parte della giornata, evitando zuppe, brodi e minestroni di sera, ma anche cibi di difficile digestione.
  4. Stretching e yoga possono aiutarci da un lato a ridurre facilmente la sedentarietà, dall’altro agiscono sul sistema linfatico, dunque sono pratiche utili anche per sgonfiarsi.
  5. Un massaggio serale con olio di betulla può aiutarci soprattutto in inverno.
  6. E assolutamente vanno evitati gli sbalzi eccessivi di temperatura, vivere e lavorare in luoghi con aria troppo secca o ristagnante, in ambienti eccessivamente riscaldati o troppo freddi.