mercoledì, Ottobre 30

Ti spiego come ottenere la pancia piatta

Riassumo in questo articolo i motivi per cui, pur facendo tanti addominali e stando a dieta, non riesci ad avere la pancia piatta. In cosa stai sbagliando?
Oggi ti spiego come ottenere la pancia piatta.

Mettiti comodo perché quello che leggerai qui in grossa parte non lo troverai da nessuna parte, garantito!

COME OTTENERE LA PANCIA PIATTA: GLI ERRORI CHE STAI FACENDO

  1. Non ti stai allenando correttamente o pensi che gli addominali “si facciano in cucina”.

    Gira ‘sta simpatica storiella per cui gli addominali si fanno in cucina.
    Che cosa vuol dire? Che la dieta conta al 90% se vuoi ottenere la pancia piatta.
    Mangiare tutto pulito, niente zuccheri, niente grassi, addirittura niente sale. E invece non è così.
    Se tu hai problemi di grasso sulla pancia la devi allenare. Punto.
    E lo devi fare pure tutti i giorni.
    Questo non vuol dire che ti puoi mangiare un bisonte dopo. Magari fai una dieta leggermente ipocalorica, ma non conta solo la scelta degli alimenti. Non è che se mangi senza grassi o senza carboidrati ti vengono gli addominali scolpiti.
    L’allenamento qui non solo è essenziale, ma devi farlo pure tutti i giorni! E vedrai che è anche piacevole se segui quello che ti consiglio.

  2. Sbagli esercizi.

    La maggior parte della gente che conosco e che va in palestra non sa fare gli addominali. Ora, è perfettamente inutile usare pesi, bande o chissà che altro se poi caricate su collo e schiena.
    L’unica cosa che otterrete è farvi male e allenarvi male.
    Per capire quanto stai sbagliando esercizi, basta farne alcuni che riescono solo a chi ha addominali allenati, come questo. Se ti sembra impossibile, pensi di avere le braccia corte o altro, significa che gli addominali non sono abbastanza allenati.
    Se usi carichi per allenarti inoltre non otterrai una pancia piatta, ma una pancia con parte dei muscoli gonfi, che fuoriescono. Il risultato estetico non è bellissimo, soprattutto se c’è del grasso addominale sopra il muscolo.

  3. Ti stai stressando con la dieta, le calorie, le porzioni.

    Il nemico numero uno della pancia piatta è il cortisolo, il principale ormone dello stress. E’ perfettamente inutile cercare la dieta perfetta se ti senti in privazione tutto il tempo. Meglio puntare su una dieta flessibile o su una dieta tipo 80/20.
    Quella in cui puoi concederti uno sfizio libero al giorno.

  4. Mangi cose che ti creano problemi digestivi.

    Se non sei regolare in bagno, se mangi alimenti che ti causano gonfiore, ebbene, tutto questo non è normale. Punto. Stop. Conosco un sacco di persone che pensano di mangiare sano e non riescono a capire che non esiste il mangiare sano che vada bene per tutti.
    I legumi sono sani, ma se io non riesco a digerirli in nessun modo passo oltre.
    Tieni un diario della digestione per una settimana.
    Se dopo avere mangiato hai: eccesso di sonnolenza e apatia; gonfiore; sensazione di piccoli crampi o spilli nella pancia; ritenzione, allora stai mangiando cose che ti causano infiammazione.

    Spesso il problema è o l’abbinamento degli alimenti (mangi gli spaghetti e poi una fetta di anguria) oppure la presenza di fibre o additivi alimentari (carragenina, acido lattico, xantano) che causano irritazione. Inizia dagli alimenti più semplici, nella loro forma più pura, per il tuo diario della digestione. Poi prova le varianti.

    Per esempio se il latte normale ti dà fastidio prova quello delattosato o quello di capra. Se la pasta integrale ti dà fastidio, forse è il germe del chicco a crearti problemi.
    Ricorda che la frutta, se già hai mangiato un piatto di pasta, di patate o pane, può creare fermentazione intestinale. La pellicina della frutta secca (mandorle, noci) o la buccia della frutta sono problematiche per molte persone. Dopo 7 giorni di esperimenti dovresti avere già un’idea delle cose che ti causano più fastidio.
    Via via che continui con il diario, la pancia inizierà a darti dei segnali molto più chiari sugli alimenti che sono problematici per la tua digestione.

  5. Non mangi in modo bilanciato.

    Per “mangiare bilanciato” intendo accoppiare un alimento proteico con uno a base di carboidrati.
    Non va bene né mangiare solo proteine né mangiare solo carboidrati.
    Quindi: pasta e legumi è bilanciato, pasta e crostacei è bilanciato, riso con pollo è bilanciato.
    Risotto allo zafferano no. Bistecca e insalata senza niente altro no.

  6. Mastichi velocemente.

    Altro grosso, sottovalutato, marchiano errore. Il cibo va masticato a lungo, il boccone deve scendere nell’esofago che è liquido. Niente pigrizia qui. Altrimenti l’intestino deve fare il quadruplo del lavoro per ottenere i nutrienti, e se non ci riesce l’unica cosa che avrai sono delle carenze.

  7. Dormi poco.

    Siamo sempre lì, alzi lo stress. Cerca di bilanciare le tue attività giornaliere di modo da prendere del tempo per staccare la spina.

  8. Bevi o mangi troppi cibi edulcorati.

    Io eviterei punto e basta. Questo continuo stimolo al sapore dolce degli alimenti edulcorati non è il massimo per il tuo metabolismo, a livello di recettori noi diamo informazioni sbagliate al nostro cervello e al nostro intestino.
    Dolce ma senza glucosio.
    Cibo ma con zero calorie.
    Sebbene i pareri scientifici siano a tutt’oggi discordanti, datemi retta: io eviterei di mangiare roba edulcorata. Soprattutto le bevande a zero calorie consumate a digiuno. La stevia nella torta non è un problema, la coca cola bevuta tutto il giorno a stomaco vuoto forse sì.
    Ora che sei arrivato fin qui, sintetizziamo i consigli che devi seguire a pagina due, e lo schema di allenamento facile che ti darà risultati.

    (SEGUE A PAGINA DUE)