Last Updated on 20 Gennaio 2015 by Eleonora Bolsi
In un articolo apparso sull’Huffington Post, l’esperta di nutrizione e diete Jenn Hand ha spiegato come mantenersi in forma, ovvero qual è il segreto per rimanere magri per sempre: ha rivelato di aver fatto tutte le diete, di aver provato a tagliare zuccheri e carboidrati con la dieta chetogenica, di aver provato tutte le diete proteiche, di aver detto addio ai cibi raffinati e industriali, di aver provato un numero infinito di diete detox, senza però riuscire a non riprendere il peso perso. Tempo di qualche mese, al massimo un anno o due e i chili tornavano tutti, spesso con gli interessi. Ha spiegato un comportamento che credo caratterizzi la maggior parte delle persone che vogliono perdere peso: all’inizio si dimagrisce, si è contenti e dopo aver vissuto l’incubo di dover dimagrire, si vive l’incubo di non riprendere peso. Ma il peso torna: basta un cedimento, uno sgarro umanissimo, un periodo no. Il peso torna sempre. In più, la maggior parte dei programmi dimagranti non spiega come rimanere nel proprio peso forma per sempre, e spesso non offre neanche una valida dieta di mantenimento.
Jenn ha così ipotizzato che il metabolismo si può regolare da solo, una cosa che spesso penso anche io (e su cui sto cercando di informarmi meglio: a breve me ne occuperò in questo blog) e che esiste un peso forma per noi a cui il corpo cerca naturalmente di tendere.
Spiega così che un modo per mantenersi in forma è trovare questo punto di equilibrio: quindi ascoltare il nostro corpo, mangiare quando abbiamo fame, smettere quando siamo sazi, scegliere i cibi di cui abbiamo davveor voglia senza condizionamenti. Il corpo tende a dimagrire naturalmente se si sente assistito e nutrito e non sfruttato, stressato, pilotato alla perdita di peso, che assume tutti i connotati di una punizione.
Questo è il modo in cui anticamente la gente riusciva a essere normopeso: senza fare diete, senza restrizioni alimentari particolari, con un corpo che in alcuni periodi dell’anno magari prendeva un paio di chili e poi li perdeva.
Se invece viviamo ossessionati dalla perdita di peso, veicoliamo il nostro corpo, che prende il dimagrimento come un nemico, come qualcosa che ci sta causando stress e conflitti. Insomma: dovremmo smettere di pensarci. E’ ovviamente estremamente difficile, ma per qualche anno io ci sono riuscita e ora ci sto ritentando: sono rimasta magra per un estremo sforzo di volontà, chiaro, ma ci sono stati anni in cui avevo detto basta all’ossessione di peso e bilancia, e tempo sei mesi, avevo perso 4 chili senza fare la dieta. Mangiavo molto di più, e più mangiavo più tendevo a dimagrire: onde evitare di sparire (ogni tanto mi pesavo, una volta ogni tre o quattro mesi su insistenza del mio compagno o di mia madre), iniziai a mangiare decisamente troppo, soprattutto nel weekend. Per anni non ho avuto più l’assillo di perdere peso, ed ero arrivata a essere naturalmente magrissima. Poi ripresi di nuovo l’abitudine a pesarmi, e pur mangiando di meno per mantenermi, bastava un niente o quasi a farmi riprendere peso. Da qualche tempo ho di nuovo spezzato questa stressantissima routine della bilancia. Non è facile, ma con un po’ di buon senso e un’alimentazione sana, è possibile rimanere magri per sempre senza impazzire.