mercoledì, Ottobre 30

Come mangiare la pasta per dimagrire?

Last Updated on 26 Febbraio 2018 by Eleonora Bolsi

Come mangiare la pasta per dimagrire? Possiamo mangiare pasta anche se siamo a dieta? Devo per forza mangiare pasta integrale? Queste sono solo alcune delle domande che molte persone si pongono quando vogliono dimagrire ma al tempo stesso non vogliono rinunciare a un piatto di pasta. Cerchiamo di rispondere a queste domande.

1) Possiamo mangiare la pasta anche se siamo a dieta? Assolutamente sì, ma occhio alle combinazioni alimentari. Meglio mangiare meno pasta e aggiungere più verdure al piatto, e se possibile bilanciarlo con alimenti ricchi di fibre (semi oleosi, semi di lino o chia per esempio) e a poche proteine (un po’ di tonno al naturale, del tofu a tocchetti, del pollo o del tacchino a dadini, dei legumi lessati). In questo modo possiamo ridurre la pasta di un terzo o della metà se siamo a dieta, ma avere paradossalmente un piatto più saziante e voluminoso. Per esempio 50 o 60 grammi di pasta condita con un cucchiaio di olio a crudo, un cucchiaino raso di semi di zucca tostati, 200 grammi di zucchine, 50 grammi di ricotta magra o feta light, erbe aromatiche fresche. In questo modo abbiamo un piatto molto più soddisfacente e saziante secondo l’indice di sazietà, a poco più di 400 calorie, l’equivalente di solo 100 grammi di pasta con sugo di pomodoro.

2) Come mangiare la pasta per dimagrire? Facendo attenzione al carico glicemico del pasto. Scegliendo formati lunghi,  unendo un cucchiaino di olio o nell’acqua di cottura oppure in padella dove, dopo averla fatta raffreddare sotto l’acqua corrente una volta cotta, possiamo ripassarla in abbinamento a delle verdure. In questo modo riusciamo a trasformare l’amido della pasta in una maggiore percentuale di amido resistente, che non ha lo stesso impatto sulla glicemia. Il tutto (ripassarla in padella eccetera) dopo averla scolata al dente. La stessa cosa si ottiene mettendo un cucchiaino di olio nell’acqua di cottura (se vogliamo evitare di ripassarla): la stessa cosa funziona anche con il riso.

3) La pasta integrale è meglio della pasta tradizionale: i formati lunghi di pasta cotti al dente hanno già un indice glicemico inferiore, per cui chi non si trova bene con la pasta integrale può semplicemente adottare questi accorgimenti. La pasta integrale si scuoce di meno e ha più fibre, ma non deve essere una forzatura dietetica perché l’indice glicemico è simile.

4) Quindi possiamo mangiare pasta per dimagrire? Sì, ma attenzione: in una dieta salutare quello che conta è anche la varietà. Impariamo a mangiare cose diverse tutti i giorni anche per il primo piatto: esistono oggi pasta di grano saraceno, pasta di legumi, pasta con la canapa o l’alga spirulina, e soprattutto paste più digeribili come quella con grano del Senatore Cappelli. Per non parlare di riso, cereali integrali e via dicendo. Mangiare bene sì, mangiare vario soprattutto: una cosa non esclude l’altra.