COME DIMAGRIRE LA PANCIA? Le strategie.
Se mi hai seguito nella prima parte, ti sarà chiaro perché parlo di strategia combinata e non di sola dieta per dimagrire la pancia. Parliamo di grassi diversi, che rispondono in maniera diversa.
Per chi ha un sovrappeso con presenza di pancia sporgente, mettersi a dieta e perdere peso lo porterà a perdere soprattutto il grasso viscerale o VAT e in parte quello profondo sottocute.
Questo per due motivi:
- perché è il grasso più dannoso per la sua salute, quindi rispetto al grasso sottocutaneo superficiale quello viscerale può essere smaltito con meno difficoltà.
- E perché mangiando di meno lo stomaco si riduce, e se la dieta è buona, cioè varia e con meno cibi industriali e più cibi naturali, si riduce anche parte dell’infiammazione intestinale che aumenta il rischio di grasso viscerale e sottocute.
Per esempio la dieta Dash rispetta questi parametri, così come una dieta mediterranea ipocalorica con attenzione alla qualità dei cibi. Anche la dieta Fodmap, riducendo lo stato infiammatorio intestinale, è ideale anche per dimagrire la pancia se però creiamo un deficit calorico.
In questa prima fase, l’attività fisica può essere mista, purché moderata e fatta con intelligenza.
Poiché il grasso più pericoloso è legato a sindrome metabolica, è incauto fare sessioni estenuanti di palestra. Se ho molti chili da perdere, posso fare mezz’ora di camminata o cyclette senza troppa foga, e poi due o tre sessioni settimanali di pesi da mezzora o un’ora.
In questo modo io vado ad aiutare il metabolismo e ridurre il rischio di insulino resistenza con l’attività aerobica blanda.
E poi lavoro sulla massa muscolare alzando qualche pesetto.
Così ho più chance che il corpo si liberi del grasso, dato che sto lavorando per non perdere massa magra e tenere la pelle tonica.
Se invece io mi metto a fare ore e ore di palestra o corro per ore ogni giorno, vado a compromettere il mio stato di salute e peggio ancora rischio di rallentare il metabolismo. Inoltre avrò molta più fame. Una volta che io ho smaltito quei 10 o 15 chili o anche di più, mi rimane parte del grasso viscerale profondo e soprattutto quello superficiale da debellare. Qui si cambia strategia. Vediamo come. (SEGUE A PAGINA TRE)