venerdì, Novembre 22

Come dimagrire anche se vai a cena fuori

Last Updated on 11 Settembre 2019 by Eleonora Bolsi

COME DIMAGRIRE ANCHE MANGIANDO FUORI?

  • Prima di uscire, mangia 2 cetrioli a fette e una carota. Facile resistere ai menu ammiccanti con delle fibre e un certo contenuto di acqua sulla panza. E’ un metodo infallibile. L’accoppiata cetrioli e carota mi toglie metà fame.
  • Se i piatti sono troppo grandi, condividi: questo non vuol dire fare come la mia amica, ma se tu e qualche altra persona volete una bruschetta o due, e il piatto è da quattro bruschette, dividetelo, chiedendo due piattini in più dove mettere le vostre porzioni. Stessa cosa con il dolce. Se il vostro partner gradisce qualcosa, dividetevi un dolce con lui e mangiatene un terzo appena.
  • Non sbocconcellate pane, patatine, arachidi e altri cibi da intrattenimento: nell’attesa dei piatti spesso ristoranti e pub offrono piattini di pane caldo, bruschette, olive e patatine o piccoli antipasti per ingannare l’attesa. Ingannare l’attesa, mica voi. Evitate di piluccare questa roba.
  • Prendi una decisione in base a quante volte esci fuori a cena: decidi prima se mangiare qualcosa in più o no. Decidilo anche in base a quante volte esci fuori o uscirai fuori. Oggi tutti i menu offrono piatti più leggeri, quindi la scelta sta a te. Se esci una volta a settimana o ogni due settimane, puoi mangiare un piatto libero a scelta (uno però se sei a dieta). Se hai in preventivo altre uscite fuori, cerca sul menu le combinazioni di cibi che mangeresti anche a casa e goditi la compagnia.
  • Limita l’alcol: l’alcol è sempre un di più. C’è poco da fare, ragazzi. Una vodka piccola contiene 65 calorie, un bicchiere di prosecco circa 90, un bicchiere di vino rosso o bianco 130, ma un cocktail più del doppio, il liquorino dopo pasto viaggia sulle 150 calorie. Non ne vale la pena a parte per un bicchiere di vino o una piccola birra (calorie simili): e non ne vale assolutamente la pena se pensiamo a un bis.
  • A volte al posto della cena si può bere dopo qualcosa insieme: se c’è voglia di vedersi ma sei a dieta, considera anche l’idea di mangiare a casa tua e poi uscire per un dopocena, a patto che tu ti sappia dosare con l’alcol. Io quando sgarro prendo una vodka liscia e una coca cola light (non sono tipo da coca cola, in generale). Mi faccio portare un bicchiere a parte e mi faccio due cocktail così, con 65 calorie per due bicchieri. Altrimenti prendo un bicchiere di vino e un’acqua minerale. O un unico spritz.
  • Chiedi al cameriere: se hai dubbi sulle preparazioni dei piatti, chiedi al cameriere, anche se le porzioni sono piccole, medie o grandi. Non sentirti in colpa a chiedere. Meglio avere un’idea prima di quello che troverai nel piatto dopo se sei a dieta.
  • Evita le fritture: a meno che tu non sia in un ristorante in cui lo chef Alessandro Borghese ha controllato per te la cappa e l’olio in cucina, evita le fritture. Spesso sono cibi fritti in olio esausto, e neanche puoi sapere che tipo di olio è.
    E se questi otto consigli non dovessero bastare?
    Compensa il giorno dopo, facendo un pasto light come questo.