Last Updated on 29 Agosto 2018 by Eleonora Bolsi
Una giornalista del programma del dottor Oz ha infatti chiesto alle famiglie che consumavano i cibi senza calorie se avessero mai letto le etichette: per esempio se sapessero cosa fosse la carragenina, gli additivi e gli aromi rappresentati tramite delle sigle. Ha poi “sequestrato” i prodotti per farli analizzare in laboratorio. Risultato? A dare corpo a molti prodotti ci sono la cellulosa e la gomma xantana, alimenti a base di carboidrati che non vengono digeriti, e in dosi eccessive causano gonfiore, compromettono la digestione, causano costipazione.
Il problema sono gli additivi e gli aromi artificiali o solo in parte naturali: sostanze che possono intossicare il fegato, uno degli organi più importanti per permettere il dimagrimento. Quando il nostro fegato è compromesso dalla nostra dieta, tendiamo infatti a ingrassare.
E, dulcis in fundo, gli edulcoranti, che, pur essendo senza calorie, stimolano ugualmente la risposta insulinica del nostro corpo, e possono causare alla lunga insulino-resistenza.
Il dottor Oz ha quindi questo al suo pubblico se qualcuno è dimagrito usando cibi a zero calorie: la risposta è stata no.
Ma c’è un cibo quasi senza calorie che secondo il dottor Oz vale la pena di provare in alternativa alla pasta: ovvero gli Shirataki.
Personalmente, il glucomannano degli shirataki mi crea fastidi digestivi e ritenzione: potete provarli, ma vi consiglio di non mangiarli per oltre le due volte consecutive se non siete abituati al consumo. Qui un’alternativa made in Italy.