Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Un nuovo studio torna a collegare le diete con troppi cibi grassi, per esempio le diete chetogeniche, ai problemi di salute cardiovascolare secondo una nuova ipotesi, quella della risposta immunitaria alla dieta.
Secondo uno studio londinese voluto dalla British Heart Foundation e con la collaborazione della Queen Mary University of London, troppi cibi grassi nella dieta sarebbero legati a un maggior numero di rischi di infarto per via di una risposta infiammatoria che aumenterebbe i linfociti T nel sangue.
In realtà, lo studio non è riuscito a trovare un nesso causale tra una dieta troppo ricca di grassi e l’incremento di linfociti T negli umani, limitandosi invece a registrare che le persone con maggiore grasso corporeo viscerale avevano più linfociti T delle persone normopeso. E che nei topi una dieta troppo ricca di cibi grassi crea la stessa risposta infiammatoria, scatenando i linfociti T (fonte).
Un altro studio invece collega il consumo massiccio di cibi grassi, tipico delle diete chetogeniche, a un peggioramento della sensibilità glucidica negli uomini specialmente: secondo il dottor Matthew Cocks della Liverpool John Moores University, negli uomini una dieta troppo ricca di cibi grassi può portare a un peggioramento della glicemia, e in generale a una minore affinità con il metabolismo glucidico. Questo nonostante i carboidrati siano molto bassi (fonte).