Insomma, è estate, vogliamo dolci freschi e leggeri, e non vogliamo accendere il forno. Se vi siete persi l’articolo sui dolci senza cottura di questa settimana vi consiglio di darci un’occhiata. Ma intanto veniamo alla golosissima ricetta di oggi.
Il biancomangiare al cocco è una rivisitazione del famoso biancomangiare siciliano.
Vediamo come prepararlo per ottenerne 6 coppette deliziose, ideali per colazione, e che, coperte da pellicola, possono mantenersi in frigo fino a 3-4 giorni.
Biancomangiare light al cocco: un gustoso dessert
700 ml di latte scremato
100 grammi di amido di mais o di frumento (frumina)
dolcificante a scelta (io per i dolci in cottura utilizzo sempre questo qui, che ha meno retrogusto e ne basta pochissimo)
2 confezioni da 150 grammi di yogurt greco al cocco allo 0% di grassi.
5 grammi di farina di cocco rapé
un pizzico di sale
la scorza grattugiata di un limone.
Procedimento
Avrete bisogno di un pentolino. Sciogliete l’amido nel latte scremato e portate il composto a bollore con il dolcificante e un pizzico di sale. Verrà una crema moooolto densa. Aggiungete la scorza di limone e fate raffreddare per 10 minuti in questo modo: coprite con pellicola e mettete in frigo. Ora trasferite la crema ottenuta, che avrà la consistenza di un simil budino, in una ciotola capiente.
Incorporate la prima confezione di yogurt con un cucchiaio, grossolanamente. Poi montate con le fruste elettriche a bassa velocità.
Una volta che la crema e lo yogurt si sono amalgamati, aggiungete la nuova confezione di yogurt, montate per mezzo minuto.
Infine, con una frusta o un cucchiaio, incorporate il cocco rapé.
Distribuite la crema così ottenuta in 6 coppette.
Et voilà. Gustate il biancomangiare light freddo, dopo avere fatto riposare le coppette in frigo per almeno 5-6 ore.
Calorie a coppetta: 135