Last Updated on 18 Marzo 2023 by Eleonora Bolsi
Alzi la mano chi non ama il bacon croccante. Be’, gli americani a quanto pare lo amano tantissimo dato che secondo alcuni è una delle ragioni per cui molte persone non riescono a rinunciare alla carne. E pur essendoci alternative già pronte che vi mostrerò in seguito, esiste una ricetta davvero facile e alla portata di tutti per realizzare a casa del bacon vegano. Ed è pure senza grassi.
Croccante e al gusto di bacon, possiamo usarlo per farcire panini, assieme alle uova o ai pancake per una colazione salata e possiamo frantumarlo sopra una carbonara vegana (sì, lo so, la carbonara vuole il guanciale, ma la vera carbonara non è vegana quindi non andiamo per il sottile).
Il creatore del bacon vegano si chiama Watson e ha un canale Instagram dal titolo thee_burger_dude. Tantissimi hanno provato la sua ricetta.
Curiosi di averla anche voi? Scopriamola perché è una bomba.
BACON VEGANO: LA RICETTA INCREDIBILE
Per realizzare il bacon vegano avrete bisogno dei fogli di riso, quelli per realizzare gli involini vietnamiti. Per intenderci, quei fogli trasparenti di carta di riso che si inumidiscono in acqua. Oggi questi fogli di riso si trovano in tutti i grossi supermercati oltre che nei negozi di articoli alimentari orientali (che sono in tutte le città).
Agevolo link su Amazon, dove costano 3 euro.
C’è chi ci fa anche gli involtini primavera cinesi, ma per quelli potete usare la pasta fillo o fare un impasto a casa di semplice farina e acqua. Tra l’altro sono molto versatili, in questo articolo ti suggerisco altri utilizzi creativi se li hai comprati e cerchi spunti curiosi per usarli.
Oltre a questi fogli di carta di riso, avrete bisogno di un mix di spezie per creare il gusto bacon, due piatti da minestra o due ciotole larghe, un coltello e un tagliere, una teglia di carta forno.
Prepara la teglia mettendo un foglio di carta forno, e ungendolo bene con un cucchiaio abbondante di olio vegetale, per esempio di arachidi, girasole o di cocco (io cocco deodorato).
Preriscalda il forno a 200 gradi.
Watson consiglia di creare una marinata a partire da due cucchiai di olio, tre cucchiai di salsa di soia o salsa tamari, due cucchiaini di paprika affumicata, un cucchiaio di sciroppo di malto (o di agave), polvere di peperoncino (poca, un pizzico), sale un pizzichino, pepe un pizzichino, due cucchiaini di lievito nutrizionale (lo trovi nei negozi bio), un cucchiaino raso di aglio in polvere e se lo desideri un pizzico di sale di glucomannano in polvere.
Ti do un piccolo trucco: puoi sostituire il lievito nutrizionale con stessa quantità di farina di ceci + una punta di cucchiaino di glassa di aceto balsamico. Puoi anche aggiungere un pizzichino di curcuma se ce l’hai in casa.
Mischia tutti questi ingredienti in un piatto.
Troppo sbatti? Allora mischia a due cucchiai di olio tre cucchiaini abbondanti di questo prodotto vegan chiamato Deliciou Original Bacon Seasoning. Una bomba. Spennellalo sui fogli di carta ambo i lati con un pennello da cucina e hai fatto.
A parte, prendi una ciotola o un altro piatto da minestra e riempilo di acqua.
Ora: prendi 5 fogli di carta di riso, e uno alla volta immergilo nella sola acqua per 12 secondi, poi nella marinata per 4-5 secondi. Per l’opzione zero sbatti ti ho già detto come fare.
Non superare questo tempo perché il foglio di riso non si deve rattrappire nell’acqua!!!
Stendi il foglio sul tagliere e taglialo in strisce di 5 cm di larghezza. Ora deposita ogni striscia sulla carta forno e ripeti l’operazione. Una volta che hai ottenuto tutte le strisce, mettile subito in forno per 6-8 minuti. Io ti consiglio 6 minuti di forno già ben caldo e mezzo minuto in modalità grill. In alternativa, puoi farli in padella, sfriggendo 3-4 strisce per volta in due cucchiai di olio e poi posandole su dei fogli di carta assorbente.
Et voilà! Hai ottenuto il tuo bacon vegano, sano e a ridotto contenuto di grassi!
Calorie per striscia: 30 circa nella modalità forno.
La ricetta in inglese la trovi qui.
Se vuoi vedere la videoricetta clicca qui. Nella videoricetta li frigge in padella, nella spiegazione dà anche il metodo via forno, che senza dubbio è più leggero.