Last Updated on 8 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
Che cos’è l’avena istantanea, come la si può consumare e che differenza ha rispetto ai classici fiocchi di avena o rispetto all’avena integrale? E con la crusca d’avena? L’avena istantanea altro non è che farina di avena, spesso sottoposta a decorticazione (quindi è un prodotto diverso dalla crusca d’avena) e a precottura. Essendo farina, è più facile utilizzarla in cucina, per esempio per fare torte e pancake, ed è utile per tutti coloro che vogliono sostituirla (in parte o del tutto) a delle preparazioni tradizionali con la normale farina di frumento, perché a differenza dei fiocchi di avena, che si spappolano solo cuocendoli come nel porridge, non c’è la divisione in chicchi, che ne rende disagevole la cottura in forno o in padella, per esempio.
Ma esattamente come con i fiocchi, si può usare anche in preparazioni salate: per esempio, per arricchire con una piccola quota di carboidrati una crema di verdure o un minestrone, basta aggiungerla dieci minuti prima di finire la cottura. Ma anche un cucchiaio in torte salate di ricotta e verdure, per rendere il composto più denso.
Detto questo, l’avena istantanea è perfetta per fare degli smoothie che possono servire come pasto unico. Qui vi propongo due ricette favolose: una per uno smoothie sostitutivo della colazione e una del pranzo.
SMOOTHIE ALL’AVENA ISTANTANEA PER COLAZIONE
Smoothie Apple pie (circa 280 calorie)
100 gr di yogurt magro bianco, normale o greco
100 ml di latte di soia, di avena o di riso
1 cucchiaio di avena istantanea (12 gr)
1 banana piccola o mezza banana grande (matura) a pezzi e surgelata (100 gr)
mezza mela (100 gr)
un cucchiaino di burro di mandorle o di arachidi (5 gr)
cannella
stevia q.b.
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