Last Updated on 26 Aprile 2019 by Eleonora Bolsi
I 9 CIBI CHE SGONFIANO LA PANCIA E TI FANNO PERDERE PESO
Certo, lo yogurt è l’ultima cosa che vorreste mangiare se vi sentite gonfi e apatici. Cambiate con lo yogurt greco: è più digeribile perché ha meno lattosio, meno acido lattico (l’acido lattico è problematico per chi soffre di pancia gonfia: leggete le etichette perché spesso è usato come additivo) e una minore concentrazione di acqua. Mangiatelo a colazione con un cucchiaio di miele bio o miele di manuka per favorirne l’attività benefica sulla flora batterica. Vi consiglio quello al 2% di grassi o intero.
Non parlo di quello zuccherato, ma di quello senza zucchero che potete trovare dal biologico e che viene usato in cucina. Le calorie variano a seconda della concentrazione, ma in genere un buon latte di cocco ha il 60% di cocco e viaggia sulle 200 calorie per 100 ml. Se ne può usare poco per esempio per dei risotti, per dei dolci, per rendere cremose delle zuppe di verdura, come base per creme dolci vegan, in aggiunta ai frullati per renderli più digeribili. Ha degli acidi grassi a catena corta che favoriscono una buona flora batterica e un buon metabolismo.
Si tratta di un burro concentrato che riequilibra l’intestino con i suoi acidi grassi. Va usato per condire la verdura, ripassandola in padella con il ghee, ma anche la frutta più problematica da consumare cruda, come mele e pere, che può essere quindi cotta con questo ingrediente.
Fateci caso, più siete gonfi meno avete voglia di bere. Vi raccomando di mangiare frutta lontano dai pasti, e a metà mattina o pomeriggio, bere una tazza di tè verde senza zucchero per favorire il rilascio di liquidi in eccesso.
Il pane di semola di grano duro (per esempio il pane pugliese), riduce immediatamente il gonfiore se lo tostiamo e ci ricordiamo di non mangiarlo fresco. Questo perché parte degli amidi si converte tramite un processo noto come destrinizzazione. Mi raccomando: tostato non bruciato!!!
Mangiatelo così di mattina, con un velo di burro e poca marmellata senza zucchero, o a pranzo, con un filo di olio, origano e la polpa del pomodoro (togliendo la pellicina).
Una bruschetta salva linea!
Stessa cosa per la pasta di medio formato (i maccheroni) mangiata al dente.
Sono utilissimi a evitare la fermentazione intestinale o per una tisana sgonfiante. Potete anche aggiungerli ai legumi, nell’acqua in cottura, per evitare che vi causino problemi di digestione.
Le carote crude hanno delle fibre che ripuliscono con gentilezza il tratto intestinale, e hanno un’azione antistress e non nociva. Grattugiatele e pulitele molto bene, mangiandole nelle dosi di cento grammi a porzione.
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